Mino Raiola, re dei procuratori e quella volta in cui De Laurentiis si espresse in maniera più che colorita riguardo al caso Insigne.
Altri tempi, altre situazioni. Mino Raiola allora procuratore di Lorenzo Insigne, attuale capitano del Napoli, in procinto di concludere la sua avventura in azzurro, aveva offerto, almeno cosi si disse, il talento azzurro al Barcellona come sostituto di Neymar. Il presidente De Laurentiis in quell’occasione commento in maniera forte, cosi come spesso nel suo stile, la stessa voce di mercato.
Il rapporto tra Lorenzo Insigne ed Aurelio De Laurentiis è quasi sempre stato fondamentalmente tormentato, tra rinnovi di contratto, constatazioni oggettive circa il ruolo del calciatore e suggestivi scontri con i vari procuratori del talento di Frattamaggiore. Tra i più epici viene alla mente in modo del tutto naturale quello tra Adl ed il procuratore di Insigne, dell’epoca Mino Raiola.
E’ il 2017, solita maretta tra Insigne e la società azzurra. Il Napoli battibecca di continuo con il calciatore ed il suo procuratore, Mino Raiola, potente numero uno insieme a Jorge Mendes della categoria in questione. Raiola va girare le voci di un possibile interessamento del Barcellona, orfano di Neymar per Insigne. Si parla addirittura del calciatore offerto, di fatto, dal suo procuratore ai catalani.
La risposta di De Laurentiis fu allora inequivocabile: la trattativa si era di fatto già arenata
Interpellato il presidente Aurelio De Laurentiis se ne usci con uno dei suoi soliti colpi ad effetto. Raiola sarebbe dovuto passare sul suo cadavere prima di vedere Insigne con un’altra maglia, in quell’occasione poi in particolare con quella del Barcellona. La trattativa di fatto si era già arenata e chiaramente dopo no se ne fece più nulla, con Insigne saldamente in azzurro, almeno fino a pochi mesi fa.
La storia insomma dell’ex procuratore di Insigne con Adl è caratterizzata da questa incredibile vicenda. Uno dei momenti più folkloristici forse dell’era De Laurentiis, tra due personaggi abituati a sparare colpi mediatici dall’immediatezza devastante. Insigne, oggi lascia davvero il Napoli, anche senza Raiola, destinazione Toronto, ma questa, si sa, è un’altra storia. Il futuro del Napoli sarà senza Insigne, quasi quasi cosi, come ipotizzato tempo prima da Mino Raiola.