Antonio Careca beniamino dei tifosi per molti anni ha parlato della situazione attuale della squadra e della società.
Quello che è emerso in queste ultime settimane riguarda probabilmente la scarsa tenuta mentale dei calciatori che oggi fanno parte della rosa del Napoli. Una questione certo datata che ha riguardato quasi tutte le precedenti rose e gestioni. Il brasiliano, ex bomber del Napoli analizza la tematica in una intervista rilasciata alla Gazzetta dello sport.
Il momento delicato del Napoli di Spalletti chiama a raccolta i tifosi certo ma anche gli ex calciatori, quelli che in città, nell’allora San Paoli hanno scritto pagine di storia indelebili per il calcio italiano e non solo. Uno di questi è certamente Antonio Careca, attaccante azzurro del Napoli del secondo scudetto e della Coppa Uefa conquistata contro lo Stoccarda nel 1989.
L’attaccante brasiliano nel corso di una lunga intervista rilasciata al quotidiano La Gazzetta dello sport ha parlato del delicato momento del Napoli di Spalletti, uscito quasi irrimediabilmente ridimensionato dalla trasferta di Empoli di domenica scorsa. Quello che è mancata, sono quasi tutti d’accordo è stata forse la tenuta mentale dei calciatori. Careca analizza la specifica condizione nel corso della stessa intervista.
Antonio Careca ha le idee chiare sul Napoli: è tutta questione di pressione
Secondo Careca il problema di alcune squadre, tra queste chiaramente il Napoli, sarebbe da ricercare nella mancanza in qualche modo di forza mentale tra i calciatori. In una squadra he vuole vincere insomma devono esserci calciatori capaci di sopportare la pressione e di vincere le gare anche con la testa. Chiaramente lo stesso Careca specifica di non conoscere bene la situazione interna al Napoli, ma chiaramente in linea di massima occorrono sempre determinati elementi.
Scegliere insomma calciatori che possano avere anche altre caratteristiche, sembra essere questo il messaggio sottinteso che Careca indirizza alla società. Si vince anche con la testa ed occorrono anche calciatori decisi, che si prefissano l’obiettivo di vincere e vincono. Questo chiaramente non succede sempre, e soprattutto al Napoli, di fatto, non è più successo. Vincere è certo difficile, nessuno può metterlo in dubbio, ma non sempre impossibile.