Una delle bandiere dell’ultimo Napoli vincente. Goleador dalla tecnica e dalla fantasia assolutamente uniche.
Compagno di squadra e di reparto di Diego Armando Maradona, Antonio Careca è stato il centravanti del Napoli della Coppa Uefa e del secondo scudetto. La sua esperienza in azzurro si è conclusa all’inizio degli anni novanta, per un legame mai esauritosi del tutto. Careca oggi alla Gazzetta dello sport parla del Napoli e del particolare momento vissuto dalla squadra di Spalletti.
Le prime parole di Careca alla rosea sono su Victor Osimhen, suo erede in un certo senso per quel che riguarda il raggio d’azione in campo. Osimhen ora al centro di numerosi risvolti di mercato, non si sa ancora quanto autentici in un certo senso, sta recuperando secondo l’attaccante brasiliano quella presenza, quella visibilità che all’inizio della sua esperienza a Napoli qualcuno gli imputava.
Il calciatore, spiega Careca, oggi appare molto più consapevole delle proprie capacità tecniche. E’ diventato uno tra i migliori al mondo in quel reparto e questo chiaramente giova a tutta la squadra. Il Napoli insomma farebbe bene a puntare ancora su di lui, in assenza di offerte inaccettabili, cosi come specificato abbondantemente dalla stessa società in altro modo in precedenza.
Antonio Careca e Mertens: il rinnovo del belga secondo il campione brasiliano
Il rinnovo poi di Dries Mertens, sembra di capire, dalle parole di Careca, nemmeno dovrebbe porsi come questione. Parliamo di un calciatore semplicemente eccezionale, secondo l’ex attaccante del Napoli e della nazionale brasiliana. Mertens in questi anni ha insomma fatto le fortune di questa squadra ed è giusto che oggi la squadra riparta ancora una volta da lui in un certo senso.
Gli azzurri insomma incassano in qualche modo la fiducia dell’ex bomber in quanto al proprio reparto avanzato, quello che potrebbe essere protagonista anche nel corso della prossima stagione. Careca insomma, in qualche modo benedice l’attacco partenopeo e condivide pienamene le scelte passate e presenti della società. Il futuro insomma potrebbe essere molto interessante per gli azzurri, consapevoli di una forza ed una esperienza maturate nel tempo. Qualche successo insomma, potrebbe presto arrivare.