Il dopo Empoli innesca una serie di dinamiche ed una sorta di mini rivoluzione. Adl ha parlato di conti e scelte quasi obbligate.
Il Napoli che oggi attende la sfida casalinga contro il Sassuolo esce in qualche modo ridimensionato da quelle che potevano apparire come vere e proprie aspettative soltanto poche settimane fa. La corsa scudetto interrotta ad Empoli, le tensioni ipotizzate nello spogliatoio e l’intervento della società con le dichiarazioni del presidente Adl che di certo non passano inosservate.
Le parole di ieri del presidente De Laurentiis hanno abbracciato vari ambiti di quello che è al momento il presente della squadra. Dalle prestazioni in campo alla necessità di fermarsi a riflettere di confrontarsi, fino alle parole sui bilanci e sulla eventuale necessità di fare qualche sacrificio in vista della prossima stagione. Il Napoli insomma si interroga.
Adl ha parlato ieri di un rosso da 200 milioni di euro, una situazione che potrebbe insomma portare in vista del prossimo campionato a scelte in qualche modo non attese. Si è molto parlato nelle scorse settimane, ad esempio della possibilità di cedere l’attaccante Osimhen di fronte ad una offerta irrinunciabile. Le condizioni stando alle voci di mercato potrebbero presto verificarsi per il Napoli.
Per Osimhen si accendono le sirene inglesi: l’attaccante potrebbe non essere il solo a partire
Il Manchester United per Victor Osimhen, si è parlato molto di questa possibilità in vista della prossima stagione. Inglesi disposti a mettere sul piatto ben 100 milioni con il Napoli che accetterebbe l’offerta guardando magari ad una nuova punta da acquistare sul mercato. Ma non è solo di Osimhen che si parla. I sacrificati, se cosi si può dire potrebbero essere anche altri.
Lozano, Ruiz, anche loro ini qualche modo potrebbero rientrare in un’ottica di cessione finalizzata al risparmio ad esempio sugli ingaggi e di conseguenza a nuovi investimenti. Il Napoli insomma guarda al futuro ed immagina una nuova soluzione, una nuova linea guida. Adl, piaccia o meno ancora una volta ha stabilito la sua di linea, immaginando forse un potenziale inesplorato. Il Napoli e Spalletti guardano quindi al futuro, un domani che inesorabilmente passerà per la necessaria vittoria contro il Sassuolo.