Un Napoli uscito frastornato dalla trasferta di Empoli, la gara che doveva sancire una verità ne ha di fatto scandita un’altra.
Gli azzurri di Spalletti oggi più che mai inseguono la certezza del piazzamento champions per la prossima stagione. In tanti hanno parlato de momento attuale del Napoli, in ultimo l’ex bomber del Napoli di Novellino Stefan Schwoch, intervenuto ai microfoni di 1 Station Radio. Il punto della situazione, il momento negativo, un discorso a trecentosessanta gradi.
Le sue volate hanno infiammato il San Paolo nella penultima promozione del Napoli dalla B alla A. Stefan Schowch beniamino dei tifosi azzurri nonostante una esperienza in azzurro durata forse troppo poco, ha parlato del particolare momento della squadra di Spalletti e della stagione che si avvia alla conclusione. Per l’ex attaccante forse qualcuno è mancato.
Osimhen ad esempio che a suo parere è stato protagonista di una stagione importante in cui sono stati evidenti i miglioramenti rispetto a quella precedente non è andato in gol contro le grandi, una tendenza insomma da sfatare, da invertire quanto prima. I problemi emotivi del Napoli poi, ci sono, e forse inspiegabili, dichiara Schwoch, che sottolinea quanto la squadra venga di fatto meno nei momenti decisivi.
Schowch analizza il momento del Napoli: la stagione non sarebbe insomma da buttare
La squadra, ha dichiarato inoltre Schwoch, viene sempre meno nei momenti decisivi del campionato, è successo lo scorso anno ed è successo anche nel corso di questa stagione. Il fattore casalingo poi è certo inspiegabile secondo l’ex bomber azzurro, quello che dovrebbe essere un vantaggio diventa alla fine paradossalmente una sorta di fardello psicologico. Il Napoli insomma cede sotto pressione probabilmente.
La stagione comunque non sarebbe da buttar via secondo Stefan Schowch, centrare l’obiettivo champions alla fine vorrebbe dire aver disputato tutto sommato un ottimo campionato. Il rammarico c’è tutto, certo, questo è innegabile verrebbe da dire, ma ad ogni modo qualche spunto buono potrebbe essere in ogni caso colto. Ora testa al Sassuolo per non fallire l’ennesima gara di questo terribile mese di aprile. Il Napoli deve vincere, stavolta, davvero non si può fallire.