Vieri ritorna sulla sconfitta del Napoli durante la Bobo Tv e critica un aspetto nella squadra di Spalletti: “Non ci sono riusciti”.
Non si placa la scia di polemiche dopo il ko contro l’Empoli. Mentre De Laurentiis prova a mettere insieme i cocci e Spalletti attende di capire quali saranno i riflessi di un finale di stagione difficile, arrivano ancora commenti e critiche sugli ultimi 90 minuti disputati in campionato.
Anche Vieri, in diretta alla “Bobo Tv”, ha voluto dire la sua sull’aspetto che probabilmente è pesato maggiormente nella rimonta dei toscani. Per l’ex centravanti però non è solo il match contro l’Empoli ad aver determinato il finale di stagione. I problemi sarebbero infatti da ricercare nell’ultimo mese, e su tutto peserebbe tanto la mancanza di personalità proprio nel momento più caldo della stagione.
“Dopo la vittoria di Bergamo il Napoli aveva due ottime possibilità in casa – ha affermato Vieri – e per tutti la corsa scudetto per i partenopei passava da due incontri da vincere a tutti i costi”. Quella che per Vieri era l’occasione per dimostrare di essere una squadra da titolo, si è trasformata però nell’ostacolo più grande, e l’ex centravanti svela quali, secondo lui, sono stati i limiti dei partenopei.
Vieri sul Napoli: “Ecco cosa è mancato”
“Tutti erano convinti che le due partite in casa erano l’occasione per dimostrare che il Napoli poteva vincere lo scudetto – ha affermato Vieri alla Bobo Tv – e invece è successo il contrario. Credo che sia stata la pressione ad influire tantissimo”. Vieri si spiega meglio e chiarisce il suo concetto.
“Ad Empoli ti ritrovi sul 2-0 e pensi che in teoria sia chiusa – ha osservato – e invece il Napoli si è fatto rimontare sentendo addosso i precedenti delle due partite precedenti. Una cosa è giocare quando nessuno parla di scudetto. Quando poi inizia a circolare quella parola e si arriva ai match finali, la pressione cambia. Nel momento decisivo il Napoli non ha più vinto – ha concluso Bobo Vieri -, il problema è la pressione, e nel momento decisivo la squadra non ha saputo gestirla”.
Antonio Cassano invece ha commentato la scelta delle cene e del ritiro. “Incontri programmati a cena? Ma che roba è – ha affermato l’ex calciatore –, non so con chi e per cosa, ma io resto senza parole”.