L’esonero di Spalletti rischia di diventare una realtà concreta alla luce degli ultimi risultati. Il costo dell’operazione, però, è rilevante.
La vittoria della Juventus, ottenuta nei minuti finali grazie al gol di Kean, ha rimesso in discussione la questione relativa al terzo posto. La sfida dei bianconeri al Mapei ha messo in luce una squadra, il Sassuolo, che ha dominato per larghi tratti la gara grazie al proprio potenziale offensivo e alle ottime qualità di palleggio.
Tutto ciò dovrà essere spunto di riflessione per il Napoli che, nella prossima sfida di serie A, affronterà proprio i neroverdi al Maradona. Un errore da non ripetere assolutamente è quello di sottovalutare l’avversario, come già accaduto con l’Empoli, e di tenere alta la concentrazione per tutta la gara. L’ennesimo risultato negativo potrebbe indurre il presidente De Laurentiis a prendere delle decisioni drastiche.
Esonero Spalletti, la cifra incredibile per dire addio
Spalletti avrà a disposizione queste ultime 4 partite per conquistare l’ultimo obiettivo stagionale rimasto: la qualificazione in Champions League. Il presidente De Laurentiis, inoltre, ha espresso con chiarezza che non intende rinunciare al terzo posto e che un ipotetico sorpasso bianconero non sarebbe tollerato. La qualificazione per la prossima Champions League, però, non garantisce la conferma del tecnico per la prossima stagione. A fine maggio, il patron azzurro deciderà il futuro di Spalletti nonostante il contratto biennale che lega l’allenatore al club. Allontanare il tecnico toscano comporterebbe, tuttavia, una scelta molto costosa che andrebbe a gravare enormemente sulle cassa napoletane. L’esonero porterebbe via al club circa 6 milioni di euro a cui si dovrebbero aggiungere altri per l’ingaggio di un nuovo allenatore. Il costo dell’operazione è davvero considerevole e, al momento, non può essere sostenuto dalla finanze del club. Per questo motivo, le probabilità che Spalletti resti anche l’anno prossimo diventano sempre maggiori.
Il rush finale
Esonero o meno, Spalletti deve assolutamente riportare serenità nell’ambiente Napoli, iniziando a gettare anche le basi per la prossima stagione. Queste ultime partite saranno fondamentali anche per capire quali giocatori verranno confermati e chi invece verrà sacrificato. Il calendario mette gli azzurri di fronte al Sassuolo, nella prossima giornata, poi Torino, Genoa e Spezia. Partite che sulla carta possono essere considerate più che alla portata ma in realtà possono diventare molto insidiose. Genoa e Spezia sono chiamate, infatti, a conquistare punti essenziali per la lotta salvezza mentre il Torino di Juric è una squadra che potrebbe creare qualche difficoltà.