Due noti marchi in collaborazione creano una linea ispirata alla grande stagione del Napoli: torna di moda il vintage nel calcio.
Stagione 1991-92, la prima senza Maradona per una piazza confusa dalla squalifica per doping e poi dalla cessione. Il Napoli scelse per la panchina Claudio Ranieri al posto di Bigon, sostituì Moggi con Perinetti che puntò su una serie di giovani e acquisti importanti.
A Napoli arrivarono Tarantino, De Agostini e poi ancora Michele Padovano e Laurent Blanc. Nonostante la cessione del terminale offensivo per eccellenza, del talento cristallino che portò a Napoli magia e vittorie, quella squadra trovò il modo in attacco di far esultare il pubblico.
Careca visse una seconda gioventù laureandosi capocannoniere con 15 gol, altri 7 li firmò Padovano, mentre Zola arrivò addirittura a quota 12 mostrando all’Italia un talento infinito. Quella squadra, che chiuse il girone d’andata a soli 6 punti dalla vetta, perse poi terreno arrivando al 4 posto. Quell’annata strana senza Maradona finì comunque con una qualificazione in Coppa Uefa, e lo sponsor tecnico che affiancava i partenopei era Umbro. Prendendo spunto dal materiale tecnico del Napoli, innovativo e molto venduto, nasce oggi una collaborazione che riprende quelle divise e quelle tute.
Le maglie vintage tornano di moda: una collezione ricorda la stagione del Napoli 1991-92
Fra le sei squadre scelte per una nuova linea di calcio vintage, spiccano i prodotti di Umbro legati alla partnership fra azienda e club della stagione 1991-92. Dalla collaborazione fra il noto brand e un altro marchio (Tacchettee), è nata una collezione esclusiva per gli appassionati che non perdono di vista le novità del mercato.
Tute, maglie e felpe si ispirano al club, facendo tornare alla ribalta quelle meravigliose casacche che negli anni ’90 rivoluzionarono il mercato dando il via ad un boom del marketing.
Colori, rilievi innovativi, forme ancora mai viste che cambiarono il concetto classico delle divise. La collezione ideata porta quindi nuovamente alla ribalta quelle maglie del Napoli in una stagione che resta quella dell’addio di Maradona, ma in cui i calciatori indossavano una casacca innovativa e ancora oggi custodita gelosamente dai collezionisti.