Ciò che si temeva per il calciatore e per il Napoli. Lobotka non è uscito benissimo dalla gara contro la Roma. I tempi di recupero.
Il centrocampista slovacco del Napoli uscito malconcio dalla gara contro la Roma, pareggiata dai giallorossi in extremis al Maradona, ha finalmente ricevuto, cosi come tutta la società, gli esiti degli esami circa le proprie condizioni di salute. L’infortunio capitato a Lobotka non è semplice cosi come si sperava, ma anzi comporterà ad ogni modo uno stop per il regista azzurro.
Più grave di quanto si potesse pensare l’infortunio riportato dal centrocampista slovacco del Napoli. Lesione del bicipite femorale destro e due settimane di stop per il regista di Luciano Spalletti. Quello che si temeva insomma, quello che i tifosi non si sarebbero mai aspettati in questa fase tanto importante del campionato. Lobotka uno dei gioielli di questa squadra, tra i più brillanti in assoluto starà fermo quindi almeno due gare.
Niente da fare insomma, i più ottimisti provavano a parlare di qualcosa di molto meno serio, e per fortuna si tratterà di avere il calciatore fuori per soltanto due settimane. Il Napoli in quel frangente dovrà quindi fare in modo di sostituire al meglio quello che è di fatto il suo faro, forse il suo uomo migliore per rendimento insieme ad Anguissa li in mezzo al campo. Lobotka insomma mancherà.
Due settimane di stop per Lobotka: nuova occasione per Demme?
L’infortunio che terrà lontano dai campi di gioco il centrocampista slovacco Lobotka per almeno due settimane potrebbe rilanciare nelle prossime ore le quotazioni di Diego Demme, nelle ultime settimane apparentemente ai margini delle logiche tecniche e tattiche di Luciano Spalletti. L’alternativa insomma potrebbe essere lui, oppure una coesistenza dei due centrocampisti Ruiz e Anguissa magari con Zielinski, sperando possa fare meglio delle ultime occasioni.
Il Napoli ad Empoli senza Lobotka infortunato e Koulibaly squalificato perde insomma due dei fari, dei riferimenti della squadra. La sfida si preannuncia molto più delicata del previsto con i padroni di casa a caccia di vittorie. Agli azzurri l’obbligo di continuare a sperare nel sogno tricolore, vincere in Toscana per provare a riacciuffare quel treno che a molti oggi sembra essere svanito.