Il capitano del Napoli in lacrime a fine partite ha sentito con molta probabilità il peso degli eventi. Il “corriere” sottolinea il momento.
Lorenzo Insigne avverte che la sua storia con il Napoli sta per giungere al capolinea, il tempo stringe e le cose non vanno proprio come forse aveva sperato il capitano azzurro. Il sogno scudetto, con il pareggio di ieri sembra a questo punto quasi impossibile. La matematica certo non condanna gli azzurri, ma la corsa in questa fase appare assolutamente complicarsi.
Il sogno infranto, almeno cosi come potrebbe sembrare, escludendo la matematica, ha portato con ogni probabilità lo stesso capitano azzurro a considerare il tempo ormai scaduto per lui sotto il Vesuvio. Insigne che con molta probabilità lascerà Napoli senza tricolore, senza aver realizzato quel sogno che è un po’quello di una vita intera. Le lacrime trattenute a fatica a fine gare hanno mostrato quanto questo momento sia delicato per il calciatore.
Lorenzo Insigne ci aveva creduto fino all’ultimo, il rigore realizzato la prestazione ottima, sua e di tutto il Napoli nel primo tempo. Praticamente perfetto e poi il crollo anche fisico nella seconda parte. Insigne lascerà il Napoli a fine stagione, destinazione Canada. A questo punto però con lo scudetto di fatto, per il momento, da dimenticare resta un ultimo passo da compiere.
Il capitano azzurro a caccia del record del suo predecessore: questione di numeri
Quello che resta al capitano azzurro, in vista delle ultime gare che separano praticamente il presente in maglia azzurra dal futuro lontano da Napoli e dall’Italia è superare il record di gol di Marek Hamsik al secondo posto nella classifica dei marcatori azzurri di tutti i tempi. Marek fermo a quota 121 gol, Lorenzo a 120. Un sola marcatura insomma per entrare ancora di più nella storia.
Lorenzo Insigne insomma ha intenzione di lasciare Napoli con dalla sua un nuovo traguardo raggiunto in fase realizzativa, superando nella speciale classifica azzurra l’ex capitano Hamsik. Il sogno è ancora vivo forse, la speranza che tutto possa rovesciarsi in poche giornate è presente nei napoletani anche se la realtà potrebbe suggerire ben altro. Il sogno insomma non è del tutto svanito.