Marcello Lippi, ex tecnico campione del mondo con la nazionale italiana parla di calcio e del massimo campionato italiano. Sullo scudetto dice..
Un parere autorevole, una di quelle voci che ormai possono essere disegnate come tutt’uno con il contesto calcistico italiano. Marcello Lippi dalle pagine del Corriere dello Sport dice la sua sul campionato che va per concludersi. La lotta per lo scudetto è più che mai aperta, possiamo soltanto ammirare quanta incertezza c’è al momento. La sua preferita? Certo che c’è.
L’ex tecnico della nazionale italiana di calcio Marcelli Lippi in una intervista al Corriere dello Sport ha analizzato il particolare momento vissuto dal nostro massimo campionato di calcio. La Serie A alla sua volata finale non riesce ancora ad esprimere una seria candidata per lo scudetto. Il tecnico toscano però ha il suo nome per la volata finale, a sorpresa.
Quello che abbiamo visto nelle ultime giornate di questo campionato è secondo Lippi qualcosa di molto anomalo. Sembra che si voglia vincere perdendo, cosi come è successo ad esempio al Napoli o al Milan, nessuna delle squadre pretendenti insomma riesce a proporre il giusto allungo e mettere il punto ad una volta che rischia di non diventare mai del tutto entusiasmante. Lo scudetto però, secondo Lippi potrebbe andare invece all’Inter.
Marcello Lippi e la sua profezia sullo scudetto all’Inter che gioca meglio ultimamente
Secondo Marcello Lippi però alla fine non ci sarebbero dei favoriti puri, cosi come del resto ha lasciato intendere non volendosi esprimere a riguardo in maniera del tutto netta. La preferenza nei confronti dell’Inter deriva da una precisa modalità di applicazione notata nelle ultime giornate di campionato. Il Napoli poi, secondo il tecnico toscano avrebbe fallito clamorosamente la prova del nove per lo scudetto anche se al momento non tutto è perduto.
Campionato ancora incerto insomma. Marcello Lippi dall’alto della sua esperienza che l’ha portato inoltre a trionfare con la nazionale ai mondiali tedeschi del 2006 ci parla di una sorta di ingorgo più che mai ostinato a non volersi sciogliere. Lo scudetto insomma sarà di chi proverà a vincerle tutte, sul serio però, non soltanto a parole.