Il difensore del Napoli ha spiegato in un’intervista qual è stato il giorno che gli è cambiata la vita: la confessione di Koulibaly
Kalidou Koulibaly è il leader della difesa del Napoli ormai da diversi anni. Non a caso, il centrale senegalese è il capitano della sua Nazionale e vice-capitano della formazione azzurra. In caso di permanenza, toccherà a lui indossare la fascia al braccio che prenderà in eredità da Lorenzo Insigne.
Il suo contratto non è in scadenza, ma è chiaro che ogni anno il suo nome sia accostato ai top club. L’estate scorsa, Spalletti ha chiesto esplicitamente di non vendere Koulibaly. Ci riproverà anche per la prossima stagione? Tutto dipenderà dalle offerte e dalla volontà del calciatore. Di certo per De Laurentiis nessuno è indispensabile, di fronte a cifre congrue alle sue richieste.
Intanto, Koulibaly si sta giocando l’ingresso ai Mondiali in Qatar – proprio come Insigne e Politano con l’Italia. Il centrale del Senegal ha parlato a Carré e ha rilasciato una breve intervista, nella quale ha raccontato quando gli è cambiata la sua vita.
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Koulibaly la telefonata con Benitez: “Ecco perché mi è cambiata la vita”
A pochi giorni dalla sfida contro l’Egitto valida per i playoff dei Mondiali – in programma il 25 marzo – Kalidou Koulibaly ha rilasciato una video-intervista al canale Carré nella quale ha raccontato un particolare episodio abbastanza noto sul suo primo approccio con il Napoli.
“La mia vita è cambiata quando mi ha telefonato Rafa Benitez – ha svelato il difensore del Senegal – Gli ho attaccato il telefono due volte perché pensavo fosse uno scherzo del mio amico Ahmed. Poi il mio agente mi chiamò per dirmi che Benitez voleva parlarmi“. Fortunatamente, alla telefonata seguente Koulibaly rispose e ascoltò cosa voleva il mister, allora sulla panchina del Napoli: “Mi sono scusato, penso che l’ho fatto mille volte“.
Poi Kalidou spiega perché quel giorno gli è cambiata la vita: “Quando mi sono trasferito al Napoli ho capito che sarei potuto diventare un giocatore importante“. Parole davvero speciali da parte del Comandante, ora in missione con il suo Senegal per centrare il pass per Qatar 2022 e battere l’Egitto di Salah.