L’infortunio di Di Lorenzo ha creato grossi grattacapi a Spalletti, che per almeno un mese dovrà fare a meno del suo insostituibile
Distorsione di secondo grado al ginocchio destro, senza interessamento di altre situazioni che sarebbero state sicuramente più gravi. Una buona notizia dalla visita di Giovanni Di Lorenzo a Villa Stuart. Il terzino azzurro non dovrà affrontare nessuna operazione ma si procederà con la riabilitazione in maniera conservativa.
Un’opzione che conferma i tempi di recupero prospettati inizialmente: Di Lorenzo salterà sicuramente la sfida con l’Atalanta e quelle successive, potrebbe riuscire a ritrovare la convocazione per Napoli-Roma del 18 aprile ma è più probabile rivederlo a disposizione per Empoli-Napoli del 24.
Un mese di stop, quindi, e la certezza che contro l’Atalanta sarà fra i tanti indisponibili che Spalletti dovrà sostituire. Se per Osimhen il cambio con Mertens è praticamente obbligato e se per Rrahmani c’è Juan Jesus già pronto che scalpita, qualche dubbio in più c’è su chi dovrebbe prendere il posto del numero 22. Zanoli con l’Udinese è entrato bene, anche se per poco, e il recente infortunio di Malcuit potrebbe spingere Spalletti a puntare sul giovane italiano a discapito del più esperto francese. Un ballottaggio che terrà banco per le prossime 3-4 partite, quelle che presumibilmente dovrà saltare Di Lorenzo.
Di Lorenzo, numeri da cyborg: il record interrotto
Se dal giorno del suo arrivo nella città partenopea questa è la prima volta che ragioniamo su un “Napoli senza Di Lorenzo”, un motivo ci sarà. Il terzino destro ex Empoli in questi 3 anni è stato un autentico cyborg, e i numeri parlano chiaro: sono solamente 8 le partite di Serie A saltate dall’azzurro su 106, 3 per squalifica e 5 per dare spazio all’ex Hysaj, oggi in forza alla Lazio. In questa stagione addirittura fino ad oggi non ne aveva saltata neanche una tra Serie A, Europa League e Coppa Italia, ma la vera novità è un’altra.
L’infortunio rimediato contro l’Udinese è il primo in carriera per il terzino della Nazionale Italiana, un dato impressionante per un calciatore che il prossimo 4 agosto compirà 29 anni e di certo non è più un giovanotto. Dal giorno del suo esordio in Serie B il 29 maggio 2011 con la maglia della Reggina Di Lorenzo non ha mai saltato una partita per infortunio, mostrando una tenuta fisica da far invidia ai più grandi atleti del mondo. Numeri da recordman puro, interrotti purtroppo nel periodo più importante della storia recente del Napoli, in piena lotta per lo Scudetto.