Tutta Napoli si interroga sul ruolo ed il minutaggio di Dries Mertens: belga poco utilizzato da Spalletti, c’è una ragione ben precisa.
Al Napoli, dopo l’ennesimo big match passato in panchina, è scoppiata la polemica. Perché Dries Mertens non gioca le partite importanti della stagione, nonostante sia il miglior marcatore del club azzurro? L’attaccante belga resta tra i migliori del reparto, nonostante abbia giocato meno di quanto si aspettasse.
“Ciro” è in scadenza di contratto con la società. Lui vorrebbe restare in azzurro per continuare a scrivere la storia con il Napoli e con la città che lo idolatra, come giusto che sia. E’ diventato leggenda e ha superato il più grande calciatore che abbia mai indossato la divisa del club partenopeo. Quel 14, prima o poi, dovrà essere ritirato proprio come il 10 di Maradona.
Ma nel Napoli di Spalletti, Mertens è poco contemplato. L’attaccante sta trovando pochissimo spazio e negli scontri diretti con le milanesi, tra andata e ritorno, ha disputato appena 47 minuti di gioco. Praticamente un tempo più due di recupero. Molti tifosi azzurri si interrogano sul suo poco utilizzo, ma Spalletti ha già deciso e per Dries ci saranno poche chance fino al termine di questa stagione.
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Mertens, il “problema” è Osimhen: la scelta di Spalletti
Poco più di un quarto d’ora di gioco. Questo è il bottino di Dries Mertens nell’ultimo match contro il Milan. Chiamato in causa nel momento più difficile della gara, quando il Napoli ha cercato l’assedio in area di rigore avversaria, senza trovare mai la giocata giusta. Eppure, Ciro stava seminando il panico al limite dell’area, con un paio di dribbling fulminanti nello stretto, ma è stato poco lucido quando avrebbe dovuto scaricare la sfera, anziché tentare di saltare l’ultimo uomo. Poteva far cadere il Maradona. Letteralmente.
Il vero problema di Dries Mertens è Victor Osimhen. Da quando il bomber nigeriano è tornato stabilmente titolare e in condizione di giocare, il belga ha disputato solo la gara contro il Cagliari dal primo all’ultimo minuto, ma alla fine il pareggio è arrivato grazie ad Osimhen.
Per Luciano Spalletti, come dichiarato prima di Venezia-Napoli, il 14 ed il 9 possono giocare assieme, ma tutto dipende dalle sue scelte. E il mister difficilmente abbandonerà la sua idea: i due attaccanti giocheranno insieme solo in alcuni momenti della gara. Contro il Verona al Bentegodi, al netto di epocali cambiamenti per precise scelte tecniche, il Napoli tornerà in campo con la stessa formazione che ha disputato lo scontro diretto al Maradona contro il Milan. Per Mertens saranno mesi difficili. Gli ultimi mesi in azzurro li trascorrerà in panchina.