E’ la stagione della rivelazione con il Napoli per uno dei fedelissimi di Luciano Spalletti: pronto ad esplodere, il suo valore pronto a schizzare
Un impatto semplicemente devastante. Contro la Lazio Eljif Elmas è entrato al 57mo minuto al posto di uno spento Zielinski ed è stato fra gli elementi più importanti nella spinta decisa che il Napoli ha dato alla partita nel secondo tempo.
Il secondo gol del Napoli porta la firma di Fabiàn e il timbro di Insigne ma l’azione l’ha scritta tutta Elmas con una di quelle accelerazioni brucianti che ormai stanno diventando il suo marchio di fabbrica. Di recente l’aveva fatto già con la Salernitana, con una percussione personale terminata solo con il fallo da rigore che ha spaccato in due il match, ma non era certo la prima volta.
Sei reti e cinque assist in quella che è stata un po’ la stagione della rivelazione per il giovane macedone. Magari non quella della consacrazione, per quello c’è bisogno di qualche conferma in più, ma di certo a 22 anni e mezzo Eljif Elmas inizia a capire bene cosa vuol fare da grande, con buona pace di chi lo critica e forse dimentica che a 22 anni sei solo un diamante da sgrezzare, con tutta la carriera davanti.
Elmas, una possibile miniera d’oro per il Napoli
Fra i più impiegati da Spalletti, 27 presenze in Serie A come il solo Giovanni Di Lorenzo (ma il terzino ha sempre giocato titolare), spesso a partita in corso, fra gli under 22 più impiegati della Serie A, il Napoli nel 2019 l’ha pagato circa 16 milioni ma ora potrebbe incassare il triplo, forse il quadruplo da una sua cessione.
Le big inglesi e spagnole hanno già acceso i radar: il prossimo anno potrebbe essere quello in cui Elmas completerà la sua maturazione, magari giocando di più da titolare. A quel punto per il Napoli trattenerlo diventerà molto, molto difficile.