Fabio Cannavaro non nasconde le sue ambizioni che riguardano anche il Napoli: per il futuro c’è un chiaro sogno da realizzare.
C’è tanto entusiasmo a Napoli, merito del primo posto in classifica e dell’elettrica attesa per lo scontro diretto col Milan di domenica sera: una vittoria rinsalderebbe la candidatura azzurra per lo Scudetto, trofeo che all’ombra del Vesuvio manca dal 1990. Allora Fabio Cannavaro era soltanto un ragazzino di 17 anni delle giovanili che coltivava il sogno di esordire con la prima squadra, realizzato il 7 marzo 1993 in un Juventus-Napoli 4-3.
Quel giovane difensore non poteva sapere che sarebbe diventato una colonna dei partenopei e della Nazionale, oltre che campione del mondo da assoluto protagonista e vincitore di un Pallone d’Oro: allo stesso modo, oggi Cannavaro non può sapere cosa gli riserverà il futuro in veste da allenatore, anche se c’è un obiettivo a lungo termine ben impresso nella sua mente. Intervistato da ‘Sky Sport’, l’ex tecnico del Guangzhou Evergrande – attualmente senza squadra – ha rivelato il sogno che coronerebbe la sua carriera: “Sono legatissimo al Napoli e alla città, in questi anni l’ho sempre dimostrato. Il mio sogno è di sedermi su questa panchina un giorno, ho sempre tifato per questa squadra, fin da ragazzo. So bene che devo ancora fare le mie esperienze, vedremo in futuro”.
FORSE POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> La stoccata inattesa: “Napoli poco brillante, il Barça l’ha preso a pallate”
Cannavaro: “Napoli grande squadra, lo dico da inizio anno”
Al momento la panchina del Napoli è occupata da un degno professionista come Luciano Spalletti, a cui Cannavaro non può che rendere merito per il percorso intrapreso in stagione: “E’ dall’inizio dell’anno che sostengo che il Napoli è una grande squadra guidata da un grande allenatore. Insigne? Finora ha sempre dato il massimo, non ha ricevuto offerte per il rinnovo e quindi è giusto che abbia pensato al proprio futuro“.