All’ultimo respiro Fabian regala un successo vitale al Napoli: di Insigne l’altra rete azzurra, inutile la perla di Pedro per la Lazio.
Il Napoli stavolta non fallisce la sua occasione: l’aggancio in vetta al Milan è realtà grazie all’1-2 inferto alla Lazio del grande ex Sarri, beffato dal sinistro di Fabian Ruiz all’ultimo secondo.
Meglio i padroni di casa nella prima frazione, spinti dal calore del pubblico e dalle invenzioni dei singoli con maggior tecnica: la prima occasione è targata però Osimhen, il cui diagonale trova pronto Strakosha. Zielinski fa la parte del predicatore a cui nessuno dà retta, condizione che favorisce le trame della squadra di Sarri: Luis Alberto si divora l’1-0 calciando a lato con tutto lo specchio della porta a disposizione, Immobile si fa largo tra Rrahmani e Koulibaly ma il suo tocco è impreciso. Il capitano biancoceleste tenta anche la carta del ‘tiraggir’ tanto caro all’amico Insigne, senza particolare fortuna. Il deserto delle occasioni partenopee viene finalmente irrigato dalla botta dalla distanza di Zielinski, respinta da Strakosha. Doppio spavento per Osimhen, colpito al volto da Strakosha e vittima di un contrasto abbastanza rude con Marusic: fortunatamente nulla di grave, nonostante il riaffiorare di fantasmi non ancora scacciati del tutto.
Anche l’avvio di ripresa è appannaggio degli uomini di Sarri, più propositivi e vicini alla rete che sbloccherebbe l’impasse dell’Olimpico: Ospina deve allungarsi sul tiro incrociato di Felipe Anderson, meno pericolosi i successivi tentativi di Immobile e Milinkovic-Savic. Proprio nel miglior momento della Lazio, ecco la rete del Napoli: Insigne fulmina Strakosha con un destro chirurgico dal limite, mettendo fine al digiuno di goal su azione che in Serie A durava addirittura dallo scorso campionato. Lo 0-1 cambia l’inerzia dello spirito del Napoli, finalmente in fiducia e più fluido nella manovra: la doppietta di Insigne viene cancellata da una posizione di offside del capitano, oltre la linea difensiva laziale al momento del tiro di Osimhen, ribadito in rete dopo l’opposizione di Strakosha. Lazio sfilacciata, il Napoli prova ad approfittarne in contropiede col piazzato di Politano che colpisce in pieno il portiere albanese. L’ingresso di Pedro elettrizza la manovra offensiva dei capitolini, vicini al pari proprio col destro a giro dello spagnolo su cui Ospina deve esaltare tutti i suoi riflessi. Questi però non bastano all’88’: sempre Pedro pesca il jolly con un sinistro che passa tra una selva di gambe. Quando tutto sembra finito, ecco il colpo di scena: Insigne appoggia al limite per Fabian Ruiz che col mancino fa esplodere Spalletti e tutta la panchina, regalando una notte indimenticabile al popolo napoletano.
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Marcatori: 62′ Insigne (N), 88′ Pedro (L), 94′ Fabian Ruiz (N)
LAZIO (4-3-3): Strakosha; Marusic, Luiz Felipe, Patric (84′ Acerbi), Radu (71′ Hysaj); Milinkovic-Savic, Leiva (84′ Basic), Luis Alberto; Felipe Anderson (65′ Pedro), Immobile, Zaccagni. All. Sarri
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Demme (81′ Lobotka), Fabian Ruiz; Politano (81′ Ounas), Zielinski (57′ Elmas), Insigne (96′ Juan Jesus); Osimhen. All. Spalletti
Arbitro: Di Bello
Ammoniti: Radu (L), Immobile (L), Zaccagni (L), Mario Rui (N), Fabian Ruiz (N)
Espulsi: nessuno
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