Il Napoli si prepara alla sfida contro l’Inter: gli azzurri devono stare attenti ad un pericolo, la squadra di Inzaghi è la migliore
Il Napoli sta lavorando al centro sportivo di Castel Volturno in vista della supersfida di sabato contro l’Inter. E’ una gara che può valere tantissimo, perché le due formazioni sono distanziate da una sola lunghezza in classifica. Certo, i nerazzurri hanno una gara da recuperare, ma la squadra di Spalletti ha nel mirino il sorpasso e la vetta della classifica.
Sarà un sabato infuocato, considerato come anche il Maradona sarà tutto esaurito, almeno nella capienza massima stabilita per le restrizioni Covid. Luciano Spalletti, dopo la sconfitta dell’andata vuole pronto riscatto, anche per prendersi una rivincita dei colori nerazzurri.
Ed al centro sportivo a breve arriveranno anche Koulibaly ed Anguissa, di ritorno dalla Coppa d’Africa, con il primo ancora ebbro di felicità per la vittoria del trofeo. Spetterà poi al tecnico decidere se impiegarli o meno sabato alle 18.
Napoli, il pericolo arriva dalle fasce: la soluzione per Spalletti
L’Inter è reduce dalla sconfitta del derby ma anche dalla conquista della semifinale di Coppa Italia; è la capolista del campionato ed ha numeri davvero importanti. In primis i gol segnati; i nerazzurri hanno il miglior attacco della Serie A con 54 reti all’attivo per una media di 2.35 gol a partita.
Seconda squadra, invece, per tiri in porta, dietro proprio al Napoli a quota 400, il vero pericolo per i partenopei arriverà dalle fasce. La squadra di Simone Inzaghi, con il suo 3-5-2 che vede Dumfries e Perisic esterni a tutta fascia, hanno all’attivo più cross di tutti, ben 176 utili. Il destinatario? Manco a dirlo, solo uno, Edin Dzeko.
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Il corazziere dei nerazzurri, la torre bosniaca ma anche il Toro Lautaro Martinez; ed infatti l’Inter è la formazione con più reti all’attivo arrivate attraverso i colpi di testa, ben 14. Un banco di prova per la difesa partenopea, che pure può contare sui giganti centrali, dai 185 cm di Juan Jesus ai 192 di Rrahmani, passando per i 188 di Koulibaly. Ci sarà da chiudere lo spazio aereo al Maradona, i duelli in alta quota potrebbero essere determinanti sabato pomeriggio.