Novità incredibile nello staff della Roma: José Mourinho ruba l’idea a Luciano Spalletti e gioca d’anticipo. La mossa rivoluzionaria.
Le strade di José Mourinho e Luciano Spalletti continuano ad intrecciarsi. “Le vuoi vincere tutte Spallettone?”, disse lo Special One a poche settimane dall’incontro tra azzurri e giallorossi. Dopo quella battuta, sarà un caso, la formazione partenopea ha avuto un piccolo calo di risultati.
La squadra, però, resta ampiamente competitiva in lotta per un posto in Champions e anche per lo scudetto, a differenza dei capitolini che combattono per restare a galla e conquistare un posto in Europa League.
Ma per fare un salto di qualità. Mourinho ha rubato una vecchia idea proposta da Spalletti in conferenza stampa. L’allenatore portoghese vuole cambiare passo e comincerà dall’introduzione di una novità assoluta nelo suo staff tecnico.
Mourinho chiama un arbitro nello staff: l’idea era di Spalletti…
Conoscere bene il regolamento ed il protocollo VAR può essere utile per capire alcune dinamiche che si vengono a creare durante una partita. E’ utile soprattutto ai calciatori, protagonisti in campo, per capire cosa è regolare e cosa invece può essere illecito. Così, visto che la Serie A sta introducendo l’uso della tecnologia in campo che inficia sui risultati delle gare, Mourinho ha deciso di affidarsi a Gianpaolo Calvarese, l’ex arbitro del campionato italiano.
Si tratta di un fischietto noto, con 157 presenze in Serie A e abbondante esperienza alle spalle. L’ex direttore di gara aiuterà lo staff giallorosso a comprendere l’uso del VAR, il protocollo e il regolamento, offrendo delle lezioni su episodi arbitrali discussi e già avvenuti in alcune partite.
L’idea dell’inserimento di un arbitro all’interno del proprio staff tecnico viene fuori proprio dall’allenatore del Napoli. Infatti, alla vigilia di Napoli-Bologna, Spalletti parlò così dell’eventuale introduzione del VAR a chiamata: “E’ interessante, ma ci vorrebbe un elemento di quella professione: un arbitro, un guardalinee dentro le società che si prende le responsabilità di chiamata“. In un certo senso, dunque, Mourinho ha provato ad anticipare Spalletti rubandogli un’idea che potrebbe fare da apripista in Serie A.