A partire dall’estate, Insigne sarà un nuovo giocatore del Toronto: una scelta commentata amaramente dal presidente federale Gravina.
La scelta è compiuta, ormai non si torna più indietro: già da qualche giorno è ufficiale l’addio di Lorenzo Insigne al Napoli che si concretizzerà nel pratico a fine stagione, per volare oltreoceano in Canada dove ad attenderlo ci sono i milioni messi sul piatto dal Toronto. La parola ‘fine’ dall’accezione meno romantica di tutte per voltare pagina e mettere in valigia un carico fatto di ricordi autentici e puri, quelli sì incancellabili e impossibili da comprare.
La decisione di Insigne ha finito inevitabilmente per generare dibattito – e sarebbe stato strano il contrario -, dando un ulteriore calcio alla già tartassata categoria delle ‘bandiere’, i cui esponenti si stanno diradando come i capelli di un 50enne. A parlare del tema è stato anche il presidente federale Gabriele Gravina che, intervistato dal ‘Corriere dello Sport’, ha rilasciato dichiarazioni abbastanza forti: “E’ un grande dispiacere. L’ho visto crescere nel trio delle meraviglie a Pescara con Verratti e Immobile. Saperlo in un campionato così lontano mi rende triste. Ho parlato con lui e non mi sembra che ci vada a cuor leggero. A volte nelle scelte della vita è la prosa a prevalere sulla poesia. E’ andata così”.
FORSE POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Mertens tra sogno e realtà, sfida a De Laurentiis: “Sarà costretto”
Insigne promesso sposo del Toronto: Napoli ‘terzo incomodo’
Alla fine si è palesato lo scenario più scomodo di tutti per il Napoli, consapevole che Insigne non vestirà più l’azzurro e – aspetto ancor più importante se vogliamo – costretto a ricercare sul mercato un erede che riesca nell’impresa di non farlo rimpiangere sulla fascia sinistra. Compito reso più complicato dall’assenza di proventi per quanto riguarda la cessione del cartellino, che il Toronto acquisirà a costo zero, dedicandosi così soltanto al pagamento del ricco ingaggio: un epilogo amaro, riassunto alla perfezione dalle parole di Gravina.