Napoli eliminato dalla Coppa Italia: al ‘Maradona’ passa la Fiorentina dopo i tempi supplementari. A segno anche Piatek tra i viola.
Al ‘Maradona’ va in scena un match pazzo che alla fine premia la Fiorentina, più cinica del Napoli e avvantaggiata dalla superiorità numerica nei tempi supplementari. Campani eliminati dalla Coppa Italia, i viola affronteranno l’Atalanta ai quarti. Ben quattro gli espulsi, compreso il vice di Spalletti, Domenichini.
La partita è gradevole, scaldata dalle giocate dei singoli che infiammano il ‘Maradona’ fin dai primi minuti: uno di questi è Vlahovic, ma Ospina si esalta sul suo tiro ben indirizzato ed evita lo svantaggio. Lo 0-1 non si concretizza nemmeno qualche minuto dopo: incornata di Milenkovic sugli sviluppi di un corner, il pallone colpisce la parte alta della traversa. Duncan prova ad accendere ulteriormente gli animi con un’entrata killer e completamente inutile su Politano: il centrocampista di scuola Inter viene graziato da Ayroldi che estrae soltanto il cartellino giallo. Il Napoli si fa vedere dalle parti di Dragowski con Elmas e Politano, ma il destro non è decisamente il piede preferito dell’ex Sassuolo e si vede. Lo è eccome, invece, il sinistro nel caso di Vlahovic: Saponara dribbla Politano e serve il serbo, più lesto di Tuanzebe che gli lascia lo spazio sufficiente per far male a Ospina. La gioia ospite dura però pochissimo: Dragowski sbaglia il rinvio consegnando la sfera a Lobotka, Petagna la protegge per l’assistenza a Mertens che tira fuori dal nulla un goal dei suoi. La serata ‘horribilis’ del portiere polacco prende una piega estrema nel recupero, quando un’uscita scellerata non gli permette di controllare un retropassaggio di Venuti: Elmas abbattuto al limite dell’area e rosso inevitabile.
L’uomo in più facilita la vita al Napoli, rientrato in campo con un piglio più propositivo: Mertens prova a restituire il favore a Petagna, che però sbaglia coordinazione e tiro da buona posizione. A centrare lo specchio della porta è il tocco ravvicinato di Demme, fermato da un riflesso felino di Terracciano che salva un goal fatto. L’inerzia azzurra è rotta da un calcio di punizione concesso per fallo di Rrahmani (ammonito) su Vlahovic al limite dell’area: il mancino di Biraghi colpisce la barriera ma, sulla respinta, il terzino è bravo a controllare di destro e a calciare nuovamente col sinistro, stavolta a giro sul secondo palo. Nulla da fare per Meret, subentrato a Ospina durante l’intervallo. Nico Gonzalez ha addirittura l’occasione di chiudere la contesa, ma il sinistro scoccato in area è sballatissimo. Italiano concede l’esordio in viola a Piatek, ma è Lozano a sfiorare il pari con il palo che salva Terracciano. Proprio il messicano si fa espellere per un intervento diretto sulla caviglia di Nico Gonzalez: Ayroldi sventola il rosso cambiando idea dopo la visione delle immagini al VAR, che gli fa notare l’errore sulla precedente ammonizione. La parità numerica ripristinata è uno schiaffo tremendo alle ambizioni del Napoli, che resta addirittura in nove per il secondo giallo comminato a Fabian Ruiz, reo di aver abbattuto in campo aperto Ikoné. Proprio quando tutto sembra perso, ecco il colpo di scena: pasticcio della difesa toscana su un cross apparentemente innocuo di Malcuit, Petagna raccoglie e fulmina Terracciano allungando il match ai tempi supplementari.
Spalletti sceglie la strada ultra-difensiva inserendo Juan Jesus al posto dell’ex SPAL, e tocca a Meret salire in cattedra con un paratone su Maleh. Azzurri schiacciati – come prevedibile – nella loro metà campo, costretti a moltiplicare le energie per resistere all’assalto avversario: il fortino cade nel corso dell’unico minuto del primo tempo supplementare, quando Venuti calcia al volo di destro capitalizzando al massimo un cross di Maleh.
A questo punto aumentano a dismisura gli spazi utili per la Fiorentina, che trova anche il poker sull’asse Venuti-Piatek: il ‘Pistolero’ torna a sparare alla prima uscita con la sua nuova maglia. Il Napoli rischia l’imbarcata con Milenkovic, fermato da Meret che poi deve arrendersi anche a Maleh, servito da un’imbucata di Ikoné. Il finale è un supplizio per il pubblico di casa, che torna a rivedere i fantasmi del passato.
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Napoli-Fiorentina 2-5 dts, il tabellino
Marcatori: 41′ Vlahovic (F), 44′ Mertens (N), 57′ Biraghi (F), 95′ Petagna (N), 106′ pts Venuti (F), 108′ Piatek (F), 119′ Maleh (F)
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina (46′ Meret); Di Lorenzo, Tuanzebe, Rrahmani, Ghoulam (83′ Malcuit); Demme (64′ Fabian Ruiz), Lobotka (91′ Cioffi); Politano (64′ Lozano), Mertens, Elmas; Petagna (94′ pts Juan Jesus). All. Spalletti.
FIORENTINA (4-3-3): Dragowski; Venuti, Milenkovic, Nastasic (91′ pts Igor), Biraghi; Castrovilli (90′ Bonaventura), Torreira, Duncan (49′ pt Terracciano); Gonzalez (90′ Ikoné), Vlahovic (73′ Piatek), Saponara (46′ Maleh). All. Italiano.
Arbitro: Ayroldi
Ammoniti: Duncan (F), Rrahmani (N), Castrovilli (F), Tuanzebe (N)
Espulsi: Dragowski (F) al 47′ del primo tempo, Lozano (N) e Domenichini (N) all’84’, Fabian Ruiz (N) al 93′ per somma di ammonizioni