Insigne lascerà il Napoli a fine stagione dopo aver firmato con il Toronto: le parole di Spalletti dopo la vittoria contro la Sampdoria.
E’ durata soltanto una mezz’ora la prima uscita di Lorenzo Insigne al ‘Maradona’ dopo la firma che ha sancito il passaggio al Toronto: un problema muscolare gli ha impedito di restare in campo nonostante un primo coraggioso tentativo andato a vuoto, sforzo comunque apprezzato dal pubblico che per il suo capitano non ha riservato il trattamento dei fischi ma degli applausi, soprattutto nel riscaldamento iniziale. Nessun rancore per la firma col Toronto, ma solo una grande riconoscenza per aver onorato la maglia del Napoli in questi anni che hanno visto la crescita, pari passo, del club e dello stesso giocatore.
L’addio di Insigne tra qualche mese lascerà un vuoto difficile da colmare, quantomeno nell’immediato: trovare un sostituto all’altezza e in poco tempo non sarà semplice, soprattutto per una motivazione di natura economica che non si sposa con l’attuale periodo, a maggior ragione in vista della riduzione del numero degli spettatori allo stadio che – seppur per un limitato periodo – darà l’impressione di aver fatto dei passi indietro anziché in avanti nella lotta al Covid-19. Luciano Spalletti però preferisce pensare all’immediato, come si evince dalle dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dopo il match con la Sampdoria: “Sono sicuro che in questi mesi Insigne farà vedere il giocatore che è, il suo meglio. Soprattutto la sua serietà, l’uomo che è“.
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Spalletti si fida di Insigne: professionalità al massimo fino all’ultimo giorno
Spalletti ha spazzato via i ‘dubbi’ con una breve frase: la professionalità di Insigne non è stata mai messa in discussione, e neanche la firma con un altro club nel pieno della stagione potrà distrarlo dagli obiettivi attuali di quella che resta comunque la squadra del suo cuore, per la quale fa il tifo fin da bambino. Ragion per cui c’è da scommettere sul fatto che Insigne non risparmierà alcuna goccia di sudore in previsione della nuova avventura in MLS: per quella ci sarà tempo, priorità ad un presente che si chiama Napoli.