Lorenzo Insigne deciso a firmare il contratto con il Toronto: superata anche una grande paura, vero ostacolo della trattativa.
A pochissimi giorni dal big match contro la Juventus, il capitano del Napoli riflette sul proprio futuro. Pochi avrebbero scommesso sull’addio alla maglia azzurra, ma di fatto non è stato trovato ancora nessun accordo sul rinnovo con De Laurentiis, che aveva già avvertito la piazza mesi fa. Lorenzo Insigne, di fronte alla faraonica proposta del Toronto, non può voltare la testa. Nelle prossime ore ci sarà un incontro con i dirigenti del club canadese, che metteranno sul piatto dell’offerta tanti soldi e benefit, pur di strappare già il sì del calciatore.
Per la MLS si tratterebbe di un colpo clamoroso. Ma anche per lo stesso attaccante di Frattamaggiore potrebbe essere un’occasione unica per svoltare la propria vita. Certo, bisogna tener conto che un viaggio oltre-oceanico farebbe perdere visibilità. E a 30 anni, uscire già dal giro della Nazionale, non sembra essere un’idea esaltante. Ma questa sarà una sfida personale che Insigne vorrà superare a Toronto. Insieme ad un’altra grande prova, che si porta sin da quando era ragazzo.
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Insigne, quella vecchia paura è alle spalle: l’offerta del Toronto è impossibile da rifiutare
Il campione d’Europa starebbe pensando di accettare un’offerta incredibile di 11 milioni di dollari lordi a stagione per cinque anni. Al netto, invece, guadagnerebbe circa 6/6,5 milioni e mezzo l’anno. Cifre molto importanti che possono aumentare visti i bonus individuali da raggiungere che possono fare notevolmente la differenza. Inoltre, stando ad alcune indiscrezioni, il club canadese vuole aiutare Lorenzo e la sua famiglia: i figli andranno in una scuola internazionale, ci sarà un’insegnante personale di inglese per tutti i componenti e saranno messi a disposizione una serie di voli privati per tornare in Italia.
Insomma, una serie di comfort che il Toronto sta offrendo ad Insigne per convincerlo a cambiare vita e raggiungere il continente americano. C’è però un piccolo ostacolo che forse frena Lorenzo. In effetti, quando il calciatore di Frattamaggiore era ancora un ragazzo e sognava di diventare capitano del Napoli, non era molto abituato ai grandi viaggi. Stando ad una vecchia intervista a La Gazzetta dello Sport rilasciata dal padre Carmine, Insigne avrebbe paura di volare in aereo. Una paura che probabilmente è riuscito a superare nel corso degli anni, grazie alle numerose trasferte effettuate con gli azzurri e con la sua famiglia. Questa volta, però, si tratta di un volo di sola andata – con qualche ritorno sporadico in Italia – e Lorenzo non è mai stato così lontano da casa.