Il Napoli reduce dalla sconfitta contro lo Spezia ha evidenziato un dato preoccupante: c’è un problema che va risolto
Una caduta rovinosa quella del Napoli contro lo Spezia, soprattutto inaspettata dopo la bella e sofferta vittoria contro il Milan di quattro giorni fa. I partenopei, con la sconfitta interna contro lo Spezia, ha di fatto vanificato tutto quanto fatto a San Siro ed è scivolato a sette punti dall’Inter, mettendo – forse – la parola fine sui sogni di scudetto.
Una prestazione non all’altezza quella degli uomini di Spalletti, soprattutto dai leader del gruppo; e stavolta non sono certo un’alibi le assenze, non possono esserlo, perché rispetto a domenica scorsa nulla è cambiato negli uomini.
La delusione per la sconfitta è stata papabile anche tra i tifosi, serpeggiata ieri sugli spalti del Maradona con qualche fischio piovuto a fine gara all’indirizzo dei calciatori, soprattutto per quanto riguarda la prestazione, certamente non all’altezza.
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Napoli, il “problema” delle medio-piccole
Gli azzurri, nelle ultime giornate, hanno evidenziato un problema chiaro e nitido; Insigne e compagni hanno difficoltà con le formazioni medio-piccole del nostro campionato.
Dal Verona in poi, il Napoli ha commesso una serie di passi falsi proprio contro le formazioni all’apparenza più abbordabili del nostro campionato. Il pari contro gli scaligeri poteva sembrare un episodio isolato, ed invece per i partenopei è stato l’inizio del naufragio.
A dicembre è arrivato il pari contro il Sassuolo, due punti letteralmente buttati considerata la situazione dei due gol di vantaggio per i partenopei; poco più di 10 giorni fa, invece, l’incredibile ko interno contro l’Empoli, prima della sconfitta di ieri contro lo Spezia, la seconda consecutiva in casa.
In quattro partite, quindi, il bottino magrissimo di appena due punti, affrontando anche una neopromossa e la quart’ultima del campionato. Numeri gravemente lacunosi, decisamente insufficienti per una squadra che sogna il titolo. La pausa natalizia, forse, arriva nel momento più opportuno; serve riordinare le idee e soprattutto lavorare anche dal punto di vista mentale per evitare, nel girone di ritorno, nuovi scivoloni analoghi.