Il Napoli fa fatica dopo la sosta di novembre: punti persi negli scontri diretti, infortuni e un dato che fa preoccupare Spalletti.
Prima della sosta di novembre per gli impegni internazionali, Napoli e Milan primeggiavano in classifica a pari punti, con un trend praticamente uguale e senza sconfitte. Su 12 partite di Serie A, solo due pareggi e ben 0 sconfitte. Un risultato clamoroso che ha portato ad avere un enorme distacco dalle concorrenti alle loro spalle.
Tuttavia, tra infortuni e condizioni fisiche non al top, il Napoli ha perso il suo smalto dopo la sosta e ha subito una brusca battuta d’arresto che l’ha fatta precipitare direttamente dal primo al terzo posto in classifica, con l’Atalanta a pochissimi punti di distacco. Il trend della squadra di Spalletti è da lotta per non retrocedere o quasi.
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Napoli, dopo la sosta di novembre irriconoscibile: triplicati i gol subiti
Pesano tantissimo gli infortuni di Osimhen, Anguissa e anche quello di Koulibaly. Per non parlare di Insigne e Fabian Ruiz che non hanno potuto affrontare lo scontro diretto contro l’Atalanta per problemi fisici, ancora da smaltire. Insomma, senza cinque titolari è dura poter competere ad alti livelli. Ma è un dato di fatto che il Napoli ha alzato il piede dall’acceleratore e si è fatta rimontare in classifica. Nelle ultime quattro partite sono arrivati solo 4 punti: un successo, un pareggio e due sconfitte pesantissime con Inter e Atalanta. Due scontri diretti persi.
Tutte le big hanno fatto meglio, persino la Roma dopo la sosta ha conquistato sei punti. L’Atalanta e l’Inter sono le squadre più in forma: quattro vittorie su quattro. Juventus e Fiorentina inseguono con nove punti, seguiti a loro volta da Empoli e Verona, vere rivelazioni della stagione. Piccola battuta d’arresto anche per il Milan che ha conquistato solo sei punti e non ha approfittato granché del periodo negativo del Napoli.
Dunque, delle prime otto in classifica solo gli azzurri e la Lazio di Sarri hanno fatto peggio, con 4 punti conquistati in altrettanti match disputati. Preoccupante anche il dato delle reti subite da parte del Napoli: ben 8 in quattro gare. Due a partita di media. E pensare che prima della sosta i gol subiti erano solamente 4.