Il Napoli perde, ma Luciano Spalletti non smette di crederci: la richiesta d’aiuto del mister per tornare alla vittoria il prima possibile.
Arriva la prima bruciante sconfitta in casa in campionato per Spalletti. Ma contro quest’Atalanta c’è ben poco da fare. E se ne accorgono tutti: gli azzurri, i tifosi, gli addetti ai lavori. Il successo dei bergamaschi al Maradona fa male per varie ragioni: per aver perso il primato in classifica; per l’interruzione della lunga imbattibilità in casa; per il rammarico di non aver potuto affrontare una delle migliori formazioni di Serie A con i titolari.
Il pubblico del Maradona, sin dal primo momento di difficoltà contro l’Atalanta, ha iniziato a supportare i ragazzi per incoraggiarli a non mollare. E in qualche modo gli azzurri hanno fatto il possibile per onorare la maglia, quello che più di ogni altra cosa chiedono i sostenitori.
Ma Spalletti alza l’asticella in conferenza stampa, proprio nel momento più difficile, e chiede un aiuto per spingere il suo Napoli a fare meglio e riprendere quel trend di inizio stagione.
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Il tecnico toscano ha guardato la partita dal gabbiotto a causa della squalifica. Non ha potuto osservare da bordocampo i movimenti dei suoi calciatori, ma avrà sicuramente notato la voglia e il sudore “buttato” in campo dagli azzurri. “L’atteggiamento è quello giusto – dice Luciano Spalletti in conferenza stampa dopo Napoli-Atalanta – Il pubblico ha capito e non c’è da spiegargli nulla: è riuscito a capire l’atteggiamento delle persone“. I tifosi partenopei hanno sostenuto dal primo al novantesimo minuto i propri beniamini, fino ad applaudirli nonostante la sconfitta. E in qualche modo il mister ringrazia i presenti al Maradona che hanno affrontato pioggia, freddo e sono usciti sconfitti dalle mura amiche dell’impianto: “Ci dispiace non averli ripagati con il risultato. Vi assicuro che il comportamento dei miei ragazzi è stato quello corretto – poi Spalletti lancia la sfida – Se i tifosi ci stanno vicini, ci toglieremo grandi soddisfazioni. Già da giovedì servirà il loro supporto e ci saranno, come ci sono sempre stati“. E’ un modo per caricare l’ambiente e lo spogliatoio.
L’allenatore del Napoli crede ancora nell’impresa di poter riconquistare il primo posto o quantomeno giocarsela fino alla fine della stagione. Ci crede, non nomina la parola innominabile, ma in cuor suo ci crede. Per raggiungere nuovamente la vetta, però, ha bisogno della magica spinta del Maradona che smuove mari e monti e può diventare fondamentale. Servirà il connubio perfetto: tifosi e prestazione.
Dunque, il mister chiede uno sforzo maggiore nel momento più difficile della sua gestione, non tanto ai suoi ragazzi, ma a chi ama alla follia questi colori. Giovedì il Maradona dovrà ruggire come non mai per centrare il primo obiettivo prefissato: passare il turno di Europa League. Vincere aiuta a vincere.
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