C’è un errore gravissimo che il Napoli ha commesso contro il Sassuolo: il dato che condanna gli azzurri e che non dovrà essere ripetuto.
Il Napoli si fa scippare due punti al Mapei Stadium e ha rischiato addirittura di perdere anche il match nel finale. Al di là dell’arbitraggio, degli episodi e degli infortuni, gli azzurri hanno giocato praticamente due partite. Di certo, le sostituzioni fatte da Spalletti hanno influenzato negativamente sul gioco partenopeo e come ha detto il mister, togliendo Fabian e Koulibaly, è stata tolta anche serenità alla squadra. E’ logico, ma è anche uno degli aspetti su cui dovrà lavorare.
C’è però un problema ben più serio, anche ben visibile dalla televisione, che i dati del match sottolineano. Infatti, il Napoli ha affrontato il secondo tempo con un altro atteggiamento, soprattutto dopo aver segnato le due reti.
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Sassuolo-Napoli, il baricentro degli azzurri tra primo e secondo tempo
Nella prima frazione, gli azzurri hanno praticamente dominato in lungo e largo al Mapei Stadium. Il dato ufficiale dal sito della Serie A, infatti, dimostra come il Napoli abbia affrontato il Sassuolo a testa alta e con una posizione media in campo molto alta. Il baricentro della formazione di Spalletti nei primi 45 minuti segna 57,58 metri. Di conseguenza, i neroverdi sono rimasti schiacciati nella propria metà campo.
Il dato si ribalta completamente nel secondo tempo, con il Napoli che chiude la seconda frazione di gioco con il baricentro pari a 44,55 metri, regalando agli avversari ben 12 metri di spazio. I reparti si sono schiacciati e hanno smesso di attaccare dopo la seconda rete di Mertens. Un atteggiamento che ha condannato gli azzurri e ha dato modo al Sassuolo di rimontare la partita, fino quasi a sperare di vincerla nei minuti finali.