Un Napoli convincente a metà perde anche nel gelo di Mosca, sopraffatto dallo Spartak di Rui Vitoria che, per ora, salva la panchina.
Altra battuta d’arresto per il Napoli, sconfitto e raggiunto a quota 7 punti nel girone C di Europa League dallo Spartak Mosca, in vantaggio grazie al miglior rendimento offerto negli scontri diretti. In attesa di Leicester-Legia Varsavia di domani, per i ragazzi di Spalletti si complica terribilmente la corsa verso il primo posto che garantisce l’accesso diretto agli ottavi di finale.
Proprio come all’andata, la gara regala emozioni fin dai primi secondi: stavolta non a favore del Napoli (Elmas aveva sbloccato l’incontro del ‘Maradona’ durante il primo minuto) ma dello Spartak, in vantaggio grazie ad rigore trasformato perfettamente da Sobolev e causato da un intervento negligente di Lobotka ai danni di Promes. La difesa partenopea è in bambola e il gelo moscovita di certo non aiuta a riordinare le idee: il solito Sobolev prende il tempo a Koulibaly ma non inquadra la porta di testa, Meret blocca in due tempi un diagonale dell’ex interista Moses. Il Napoli sviluppa il suo gioco quasi totalmente sulle fasce, lasciando nell’angolo la verticalità e gli appoggi su Mertens, che fatica a farsi trovare pronto tra le linee: Elmas va vicino al pari ma Selikhov gli sbarra la porta per due volte in rapida successione, riflessi felini sfoggiati anche sul tiro quasi a botta sicura di Zielinski, stoppato a mano aperta. Ti aspetti l’1-1 e invece è il 2-0 a fare capolino: Moses si libera troppo facilmente di Mario Rui che crossa al centro dell’area per Sobolev, abile a staccarsi dalla marcatura di Koulibaly e a schiacciare in rete.
La strigliata di Spalletti è tanto scontata quanto necessaria, ciò che serve per pungere nell’orgoglio una squadra apparsa svuotata. La ripresa racconta una storia diversa e la prima avvisaglia è la rete annullata a Di Lorenzo, in posizione di offside al momento dell’impercettibile tocco aereo di Petagna. Selikhov si conferma in forma strepitosa andando a deviare con la punta delle dita un piazzato di Mertens, ma nulla può sul pallone schiacciato a terra di testa da Elmas, servito splendidamente da Petagna. Il goal del macedone scuote in minima parte i russi, pericolosi con un sinistro a giro di Umyarov che termina a lato di poco. La riscossa azzurra è guidata dagli strappi di classe di Zielinski, ma è Di Lorenzo a sfiorare l’eurogoal con una botta dalla distanza potente ma non precisa. Il Napoli chiude in attacco, andando però a sbattere contro il muro eretto dalla difesa dello Spartak (ancora decisivo Selikhov sul tuffo di Elmas al 90′)e la bufera di neve abbattutasi violentemente alla ‘Otkrytie Bank Arena’.
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Spartak Mosca-Napoli 2-1: il tabellino
Marcatori: 3′ rig., 28′ Sobolev (S), 64′ Elmas (N)
SPARTAK MOSCA (3-5-2): Selikhov; Caufriez, Dzhikiya, Gigot; Moses (83′ Rasskazov), Ignatov (72′ Lomovitskiy), Umyarov, Litvinov, Ayrton; Sobolev, Promes (92′ Larsson). All. Rui Vitoria
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Koulibaly, Juan Jesus, Mario Rui; Lobotka (78′ Rrahmani), Zielinski; Lozano, Mertens, Elmas; Petagna. All. Spalletti
Arbitro: Turpin (Francia)
Ammoniti: Litvinov (S), Koulibaly (N), Spalletti (N), Sobolev (S), Promes (S)
Espulsi: nessuno