Inter sulla strada del Napoli nel 13° turno di Serie A: a San Siro gli azzurri ‘vantano’ una statistica per nulla invidiabile e da ribaltare.
Sono giorni cruciali per il Napoli, che plasmeranno in un senso o nell’altro la stagione: al rientro dalla sosta c’è subito uno scoglio niente male, rappresentato dall’Inter di Simone Inzaghi da affrontare a San Siro. Uno stadio per nulla benevolo nei confronti dei partenopei, soprattutto negli ultimi anni: l’ultima vittoria in territorio interista risale al 30 aprile 2017, uno 0-1 firmato da Callejon che sfruttò nel migliore dei modi un erroraccio di Nagatomo.
Quello dell’attaccante spagnolo è, quasi incredibilmente, anche l’ultimo goal del Napoli al ‘Meazza’ vestito di nerazzurro: da quel momento nessuna marcatura all’attivo, in un ruolino che conta un pareggio (lo 0-0 della stagione successiva) e tre sconfitte consecutive (1-0, 2-0 e 1-0). Un trend negativo che il grande ex Spalletti proverà a invertire, magari facendo tesoro dei punti deboli di una squadra che lui stesso ha contribuito a formare e a rendere sempre più vincente: ad aiutare il tecnico di Certaldo potrebbe essere la fase difensiva non irreprensibile dei nerazzurri, già a quota 13 reti subite, alla media di più di una a partita.
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Inter-Napoli stregato per Insigne: mai a segno contro i nerazzurri a San Siro
Le difficoltà realizzative del Napoli si rispecchiano alla perfezione nel pessimo rapporto di Lorenzo Insigne con San Siro, dove non è mai riuscito ad entrare nel tabellino dei marcatori quando si è trattato di sfidare l’Inter: l’unica rete siglata ai nerazzurri in diciotto apparizioni è infatti quella nel 3-0 del ‘San Paolo’ datato 2 dicembre 2016, quando sulle panchine sedevano ancora Maurizio Sarri da una parte e Stefano Pioli dall’altra. ‘Meazza’ maledetto per lo ‘scugnizzo’ di Frattamaggiore anche per un altro motivo: le uniche due espulsioni in carriera le ha ricevute proprio a San Siro e sempre al cospetto dell’Inter, di cui l’ultima il 16 dicembre 2020 in occasione delle proteste contro la decisione dell’arbitro Massa di assegnare il rigore, poi trasformato da Lukaku per l’1-0 finale.