In Napoli-Verona spunta un dato allarmante che riguarda il secondo tempo: Luciano Spalletti propone la soluzione al problema.
Il Napoli non ha brillato come al solito, bisogna darne atto. C’è però un problema serio da risolvere di questo calcio moderno. Si utilizzano nuove tecnologie, le cinque sostituzioni, si ferma addirittura il gioco per i check del Var, ma non si riesce ad evitare la perdita di tempo.
E’ ormai una costante, fa quasi parte del tatticismo di una squadra perdere tempo. A volte, si gioca di meno per un numero elevato di falli, punizioni, ma la quantità di minuti di gioco fermo non viene recuperata mai a pieno. E proprio in Napoli-Verona, si evidenzia un dato allarmante che Spalletti ha portato alla luce in conferenza stampa.
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Napoli-Verona, Spalletti contro l’arbitro: “Si è giocato poco, serve tempo effettivo”
La gara tra azzurri e gialloblu è durata effettivamente solo 44 minuti. Meno di un tempo. Luciano Spalletti durante la conferenza stampa post-partita si è lamentato proprio di questo problema: “Ci sono state sette ammonizioni e due espulsioni. Tante perdite di tempo, la soluzione sarebbe quella di introdurre un tempo effettivo di gioco“.
In effetti, secondo le statistiche ufficiali pubblicate dalla Lega Serie A sul report della gara, la seconda frazione di Napoli-Verona è durata appena 18’19”. Meno di venti minuti. E’ raro vedere che si giochi così poco è c’è una disparità tra primo e secondo tempo davvero importante, visto che nei primi 45 minuti si è giocato per oltre 26′.
Il Napoli recrimina di aver giocato meno del previsto a causa di falli, dell’atteggiamento avversario, dell’arbitro che non è riuscito a valutare al meglio il recupero da assegnare allo scoccare del novantesimo minuto. Il tempo effettivo diventa sempre più argomento di discussione, poiché sembra inaccettabile che su 90′ a disposizione se ne giochi addirittura meno della metà.