Il Napoli di Spalletti vola primo in classifica anche in Europa League e senza i gol di Osimhen: un dato dimostra la forza di questa squadra.
Anche il Legia Varsavia è stato annientato. Dopo l’assedio del primo tempo risolto in un nulla di fatto, sono serviti due rigori calciati in modo magistrale dai due azzurri per ribaltare la partita alla Pepsi Arena. Il Napoli batte il Legia Varsavia 4-1 e vola primo in classifica del girone C, pur facendo a meno dei gol di Osimhen.
Fino a questo momento, l’attaccante nigeriano è stato determinante per il percorso quasi perfetto della formazione partenopea in entrambe le competizioni. Osimhen ha segnato nove gol in 12 partite, ma da due match è fermo ai box per una contrattura al polpaccio. Poco male: Spalletti sfrutta l’arma segreta di questo gruppo.
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Napoli, Osimhen è utile ma non indispensabile: tutti gli attaccanti in gol
In quindici partite disputate tra campionato ed Europa League, il Napoli ha trovato 34 volte la via del gol. Oltre due reti a partita. Un dato straordinario che evidenzia un notevole lavoro offensivo. D’altronde, il reparto d’attacco partenopeo è secondo a pochi, poiché è un mix perfetto di atleti che si incastrano e possono offrire tante soluzioni diverse. Dalla velocità di Osimhen, alla potenza fisica di Petagna, alla precisione chirurgica di Politano e Insigne, fino ai dribbling di Lozano e Ounas. E come dimenticare di Mertens, miglior marcatore della storia del club, capace di fare giocate fuori dal normale, giocando nello stretto, da fuori area, ovunque si trovi.
E proprio il belga si è finalmente sbloccato, trovando il primo gol stagionale. Mertens ha ribaltato il risultato contro il Legia calciando un rigore perfetto, con uno scavetto che ha beffato Miszta. Sul finale del match di Europa League è entrato nel tabellino anche Ounas, prima rete stagionale anche per l’algerino rientrato dall’infortunio. Insomma, il Napoli ha portato a rete tutti gli attaccanti e anche senza Osimhen – capocannoniere della rosa – riesce a portare a casa tre punti pesantissimi. Sono ben 12 i calciatori andati in gol in 15 partite: un dato che dimostra l’importanza del lavoro di squadra. Non esistono leader nella formazione di Spalletti.