L’espulsione di Kalidou Koulibaly pesa come un macigno al Napoli: contro il Verona senza il comandante. E Tudor sorride.
Altri tre punti messi in cassaforte in un derby difficile da portare a casa. Nella notte di Halloween è servito un gol di un fantasma della rosa partenopea, visto lo scarso rendimento di Zielinski da inizio stagione. Ora, il polacco si è sbloccato mentalmente e dovrà ritrovare quella serenità che l’ha contraddistinto da quando ha segnato la rete alla Salernitana. Mai come per la prossima giornata servirà il numero 20 che tutti i tifosi hanno imparato ad apprezzare in questi anni.
La dodicesima giornata è un grosso ostacolo da superare per Spalletti. Infatti, il Napoli affronterà l’Hellas Verona ma sarà privo di Kalidou Koulibaly, espulso contro i granata con un cartellino rosso diretto. E la squadra gialloblu ha cambiato completamente registro da quando sulla panchina si è seduto Igor Tudor: ecco il record degli scaligeri.
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Napoli senza Koulibaly, il Verona sorride: il dato
Il difensore centrale azzurro salterà sicuramente la prossima giornata di campionato. L’espulsione sacrosanta rimediata contro la Salernitana costerà caro alla squadra, poiché Spalletti dovrà cercare una soluzione al pericolosissimo attacco gialloblu. Niente Verona per Koulibaly e Manolas ancora infortunato: ad oggi, il Napoli giocherà con Rrahmani e Juan Jesus titolari. Non una bella premessa, visto e considerato che la formazione gialloblu da quando Tudor ha sostituito Di Francesco ha segnato più di qualunque altra concorrente della Serie A.
L’attacco del Verona è inarrestabile e diversi calciatori stanno rendendo al massimo della forma. Basti pensare a Simeone, che dopo il poker alla Lazio ha siglato una meravigliosa doppietta alla Juventus. O ancora si pensi a Caprari, uno dei migliori assist-man del campionato. O ancora, l’importanza di avere un centrocampista come Barak, rigorista infallibile e dalle ottime qualità offensive. I 21 gol segnati dalla quarta all’undicesima giornata non sono una casualità. La miglior difesa della Serie A affronterà il miglior attacco del momento, ma senza il suo comandante. Sarà una dura battaglia