Nel giorno del compleanno del compianto Maradona, Insigne lo ricorda con un bel post su Instagram: e a Salerno può riscrivere la storia
Il 30 ottobre doveva essere un giorno speciale, colmo di amore e di affetto, ma purtroppo dalle celebrazioni si è passati al semplice ricordo di una figura gigante di tutto il calcio mondiale: se Diego Armando Maradona fosse ancora vivo, oggi avrebbe compiuto 61 anni e avrebbe avuto modo di sentire – per l’ennesima volta – il calore di chi gli è sempre stato vicino, in primis dei tifosi del Napoli che ora assistono alle gare interne della propria squadra del cuore nello stadio che porta il suo nome.
L’inaugurazione ufficiale dell’impianto è prevista per il 28 novembre, con una cerimonia in occasione di Napoli-Lazio in cui sarà svelata la statua dedicata al fuoriclasse argentino: nel frattempo c’è spazio per i doverosi omaggi alla sua immensa classe e, tra questi, spicca quello di Lorenzo Insigne. Il capitano azzurro ha voluto fare gli auguri a Maradona con un post pubblicato su Instagram: “Ma raggiungerti di cosa? Tu sei stato sei e sarai irraggiungibile… di solito si dice che si lascia un grande vuoto ma per noi non è stato così… tu sei qui sempre con tutti noi nei racconti della gente, nei filmati, nei murales, nei pensieri di tutti noi. Di tutti noi NAPOLETANI!!! Te compreso… Buon compleanno Diego”.
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Salernitana-Napoli speciale per Insigne: può arrivare l’aggancio a Maradona
Insigne ha chiaramente specificato nel suo messaggio come non gli importi delle mere statistiche, che però un peso specifico (anche minimo) lo hanno sempre: attualmente a 114 reti in maglia azzurra, il classe 1991 potrebbe raggiungere Maradona a quota 115 all’Arechi di Salerno contro la Salernitana, mettendo poi nel mirino le 121 marcature di Hamsik che attualmente è il secondo bomber più prolifico della storia del club alle spalle di Mertens. L’aggancio al ‘Pibe’ un giorno dopo il suo compleanno avrebbe il sapore di un passaggio di consegne, messo a rischio dalla tormentata trattativa per il rinnovo che sta tenendo col fiato sospeso la piazza partenopea: costretta a vivere alla giornata e senza certezze future a cui aggrapparsi.