Durante la conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Legia Varsavia, Luciano Spalletti difende i suoi calciatori e lancia la battaglia contro chi parla di turnover.
Ad un giorno dalla terza sfida di Europa League, l’allenatore del Napoli presenta la partita contro il Legia Varsavia come quella più importante. “E’ decisiva – sentenzia Spalletti in conferenza stampa – Questa gara è importante per passare il turno di Europa League. Faremo il possibile per mantenere alta l’attenzione“.
Per la partita di domani ci sono tanti dubbi di formazione, a partire dal portiere e il duello Ospina-Meret fino agli attaccanti. E allora, dalla sala stampa arriva la puntuale domanda sul turnover, ma Spalletti ha respinto la provocazione e ha difeso i suoi calciatori.
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Spalletti sul turnover: “Basta chiamarlo così. E’ offensivo”
Il tecnico di Certaldo rifiuta categoricamente di voler sentire quella parola. “E’ offensivo sentir parlare di turnover – commenta Luciano Spalletti di fronte ai giornalisti – Io vi rispondo così: noi vogliamo ‘Passà o turn‘. Ad inizio stagione hanno giocato Meret, Manolas e Lobotka: significa che quelli che giocano ora fanno parte del turnover?“. Una domanda provocatoria quella dell’allenatore del Napoli, che vuole difendere la professionalità dei suoi giocatori, da quelli che giocano più minuti a quelli che hanno un minutaggio ridotto.
“Questo modo di dire va cambiato. Non è corretto parlare di turnover con questi calciatori. Allora Mertens gioca e parliamo di turnover? Se gioca Demme la stessa cosa?“. Dunque, Luciano vuole sottolineare la competitività della sua rosa, composta da tanti giocatori che si possono definire veri e propri campioni. Verso la fine della conferenza poi svela un dettaglio dell’undici titolare che affronterà il Legia Varsavia: “Osimhen non giocherà dall’inizio“.
Guai a parlare di turnover, allora, ma il titolare nigeriano non scenderà in campo dal primo minuto. Al suo posto, con ogni probabilità andrà Petagna. Più difficile vedere Mertens