Alex Meret come Lorenzo Insigne? Ma c’è un altro caso spinoso in casa azzurra, un altro gioiello a rischio in estate
Dopo Lorenzo Insigne adesso tocca ad Alex Meret. E’ naturale che nella situazione attuale del Napoli, con ben 10 calciatori della prima squadra in scadenza fra il 2022 e il 2023, ci siano situazioni in bilico che non fanno bene a nessuno. E così arrivano le parole di Federico Pastorello, agente del portiere azzurro, che gettano ombre importanti su un rinnovo di contratto che sembrava in via di definizione e che invece appare tutt’altro che semplice.
“Non è solo una questione economica, è questione di progetto sportivo – ha spiegato Pastorello ai giornalisti presenti – Questo dualismo non aiuta, dobbiamo valutare anche le prospettive, ma sono ottimista“. Parole che lasciano aperta una voragine sulle possibilità del Napoli di riconfermare Meret, alla luce dell’ormai storico ballottaggio con David Ospina, che per inciso è in scadenza nel 2022.
Il numero 1 friulano è di quelli in scadenza 2023 e l’ingaggio attuale non è certo quello di un titolare, ma se non ci si muove per tempo si rischia la prossima estate di trovarsi intrappolati in un’altra situazione alla Insigne: Meret ma anche Fabiàn Ruiz, un altro gioiello con un ingaggio non adeguato e un anno e mezzo di contratto residuo. Due situazioni da risolvere in tempi stretti, per non rischiare di perdere altri due patrimoni a parametro zero.
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Meret come Insigne: occhio alla questione Fabian Ruiz
Anche la situazione relativa a Fabian Ruiz è tutt’altro che chiara, anzi. Lo spagnolo ha il contratto in scadenza nell’estate del 2023 ed i margini per chiudere l’accordo sono sempre più stretti.
Al momento manca l’accordo tra le parti e, in caso non dovesse arrivare, con ogni probabilità sarà cessione in estate; l’obiettivo è infatti evitare la stessa situazione di Insigne, provando a monetizzare dalla sua cessione il massimo possibile ad un anno dalla scadenza.