Alla ripresa l’incrocio pericoloso tra il Napoli e Ivan Juric. Il precedente dell’anno scorso che costò la Champions agli azzurri.
La corsa del Napoli alla ripresa del campionato affronterà l’ennesima curva. Il pericolo, più che la caratura tecnica dell’avversario, è in panchina dove siederà l’uomo che nella scorsa stagione ha strappato il sogno Champions proprio all’ultima giornata.
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Incrocio pericoloso: il precedente con Juric
Lui è Ivan Juric, oggi tecnico del Torino ma qualche mese fa allenatore del Verona, che imponendo l’1-1 al ‘Maradona’ certificò il sorpasso della Juventus in classifica e ‘scippò’ al Napoli di Gattuso la possibilità di qualificarsi per la fase a gironi della Champions League. Una delusione che tutto l’ambiente si è portato dietro per l’intera estate e su cui Spalletti ha dovuto lavorare a lungo durante il ritiro: “Dobbiamo farla finita con le recriminazioni e la Champions perduta. Abbiamo già dato in termini di rabbia e delusione. Il passato non conta, pensiamo alle sfide che ci aspettano: adesso devono interessarci solo il presente e il futuro”.
Presente e futuro che adesso rimettono sulla strada del Napoli proprio Ivan Juric, ovvero lo spauracchio della scorsa stagione. Un fantasma che ancora aleggia sul ‘Maradona’ dove non verrà sicuramente accolto tra gli applausi, specie dopo le dichiarazioni rilasciate al termine di quella partita davanti a microfoni e telecamere: “Solo in Italia si pensa male: il mio Verona non ha mai smesso di impegnarsi, a prescindere dagli obiettivi da raggiungere e, così, è stato anche a Napoli. Per me la lealtà sportiva è sacra”.
Ma non è una bestia nera
Ma come sono andati gli altri precedenti tra Juric e il Napoli? In realtà in otto incroci il tecnico croato ha vinto solo una volta, nella partita dell’andata della scorsa stagione quando il Verona sconfisse gli azzurri per 3-1 al ‘Bentegodi’ mentre i pareggi sono due, il primo dei quali risale a un Genoa-Napoli del 2016. Poi arrivarono ben cinque sconfitte consecutive: tre col Grifone e due col Verona. Non esattamente una bestia nera, insomma.