Fabian Ruiz riconquista il Napoli e sta vivendo un momento magico della sua carriera, ma per qualcuno non basta: il paradosso imbarazzante.
E’ l’anno del riscatto. Fabian Ruiz è il titolare inamovibile del Napoli di Spalletti e i numeri dimostrano quanto stia facendo bene in questo avvio di stagione, dopo un anno altalenante con più ombre che luci. Lo spagnolo è tornato dall’Europeo con una maggior convinzione e una voglia diversa e in campo mette in mostra tutto il talento e l’intelligenza tattica del suo bagaglio da calciatore.
I tifosi azzurri non erano affatto abituati a queste prestazioni così importanti da parte del venticinquenne iberico, arrivato come grande crack poi sfumato col passare del tempo in una promessa non sbocciata. E invece, Fabian sta dimostrando di essere un campione capace di magnifiche letture di gioco e di un buon tiro dalla distanza. Sta vivendo un vero e proprio magic-moment. Eppure, in Spagna c’è qualcuno che non la pensa così.
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Fabian Ruiz, il paradosso più grande: Luis Enrique lo taglia dai convocati
Il centrocampista del Napoli è stato regolarmente convocato agli Europei, in cui non è riuscito a brillare. In realtà, nessuno della Spagna ha giocato all’altezza dei pronostici, nonostante il raggiungimento della semifinale, persa poi contro l’Italia ai rigori. E forse, a causa dello scarso rendimento, Luis Enrique ha preferito tagliare dalla lista Fabian Ruiz preferendo altri al suo posto.
Il paradosso del numero 8 azzurro. Convocato in Nazionale per l’intera stagione 2020-21 in un anno per lui complicato. Poi quando gioca bene, viene tagliato dalla final four di Nations League. Tra l’altro, non è l’unico poiché il ct della Spagna ha lasciato a casa Luis Alberto e Brahim Diaz, altri talenti puri del campionato italiano.
Dunque, Fabian Ruiz dovrà riconquistare il posto in Nazionale e per farlo avrà bisogno certamente dell’aiuto di mister Spalletti, che al momento gli sta ricucendo un ruolo perfetto a centrocampo.