Si avvicina il confronto tra Spalletti e Mourinho in Serie A: sarà il Roma-Napoli del prossimo 24 ottobre e lo Special One ha già lanciato le prime frecciatine.
Mourinho: “Grande Spallettone… ma che vuoi vincere tutte le partite?”
Spalletti: “Ma stai bono te che sei pericoloso…”
Mourinho: “Secondo me, tu devi perdere la prossima fuori casa (Roma-Napoli, ndr)”
Spalletti: “Guarda che a Napoli abbiamo tutti gli amuleti, ti girerà contro…”.
Questo il siparietto che ha visto protagonisti i due allenatori nel post-partita di ‘DAZN’ dopo la vittoria del Napoli sulla Fiorentina e quella della Roma sull’Empoli. Il clima è stato sinceramente cordiale e amichevole, per due tecnici che spesso si sono sfidati in Serie A e che sono ritornati insieme su due delle panchine più importanti d’Italia.
Mourinho-Spalletti, il passato è passato: ora è Roma-Napoli
Evidentemente l’attesa per il rientro in Italia dello ‘Special One’ aveva generato più entusiasmo che l’arrivo di Spalletti al Napoli. D’altronde, dall’epoca delle sue imprese in nerazzurro, in Serie A si è sempre respirata nostalgia di Mou e ha generato stupore ritrovarlo su una panchina diversa da quella dell’Inter. D’altro canto, invece, Spalletti è un volto noto e forse meno affascinante per i più: nessuno è profeta in patria. Al momento però i riflettori sono per l’allenatore del Napoli, eletto anche come il migliore del mese di settembre, il quale sta costruendo una squadra energica con idee e schemi inediti nonché grande sinergia. Elementi che hanno condotto gli azzurri a 7/7 vittorie in quest’inizio di stagione.
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Roma-Napoli sarà un altro test importante per entrambe le squadre per l’annata e sarà interessante il confronto tra i due allenatori. Spalletti e Mourinho in passato sono stati protagonisti di siparietti decisamente più arguti di quello del post Fiorentina-Napoli. Proprio il toscano fu tra i bersagli di Mourinho durante la conferenza stampa in cui parlò di “zeru tituli”. I giallorossi di Spalletti, in effetti, lottavano a braccio con i milanesi per la cima della classifica. A favore di Mourinho c’è un dato, ovvero la Roma di Spalletti non è mai riuscita a centrare una vittoria contro l’Inter del portoghese. I due sembrano destinati a una profonda rivalità eppure i punti in comune ci sono: abili comunicatori e coinvolti nelle piazze dei club che guidano. Con metodi diversi, riescono a tirare fuori il meglio dai propri calciatori, coinvolgendoli nel progetto di cui fanno parte, seconde linee incluse. Il 24 ottobre sarà un appuntamento attesissimo: il passato è passato, l’Inter di Mourinho è un glorioso ricordo, la Roma di Spalletti una stupenda parentesi. Questo è il ritorno, è un’altra storia. Da un lato il Napoli, forse a sorpresa, da battere e dall’altro la Roma, e questa volta a Mou tocca inseguire.