Il Napoli ha ospitato in casa lo Spartak Mosca per la seconda giornata dei gironi di Europa League. La sfida è la prima sconfitta stagionale degli azzurri.
Allo Stadio Maradona la formazione schierata da Spalletti per Napoli-Spartak Mosca sblocca subito il risultato, ma resta in 10 e si sovvertono tutti gli equilibri. I russi s’impongono con un nervoso e lungo 2.3. Un risultato pesante per il Napoli che, considerata la sconfitta del Leicester contro il Legia Varsavia, con una vittoria avrebbe messo un’ipoteca sul passaggio del turno di Europa League.
Il primo tempo di Napoli-Spartak Mosca comincia nel migliore dei modi per la squadra di Luciano Spalletti. I russi mostrano subito le incertezze difensive e a Elmas bastano 11 secondi per siglare la rete del vantaggio: cross di Insigne, Maksimenko si fa scivolare il pallone dalle mani e ne approfitta il macedone. Successivamente la grande opportunità l’ha Petagna, centravanti scelto per la serata, il quale tenta il tiro su suggerimento di testa di Di Lorenzo ma non centra lo specchio della porta. Al 20′ proprio il difensore azzurro ci prova su splendido servizio di Mario Rui. Il ritmo della sfida cambia al 30′, quando il difensore portoghese del Napoli viene espulso e gli azzurri restano in 10. Si scaldano gli animi e c’è la prima concreta occasione per i russi Bakaev, ma Di Lorenzo fa muro. Al 45′ viene assegnato un calcio di rigore allo Spartak per un contatto tra Politano e Promes. Dopo le proteste degli azzurri, l’azione viene rivista al VAR e il penalty annullato. Ben 9 minuti di recupero prima di rientrare negli spogliatoi.
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Nel secondo tempo dentro Osimhen e Anguissa, mentre escono per il Napoli Petagna e Zielinski. Al 55′ Promes accorcia le distanze: Moses si libera di Politano e serve in area, un rimpallo favorisce l’esterno russo che sconfigge Meret. Nuovamente si sfiora la rissa in campo al 64′, quando Osimhen scatta sulla fascia di contropiede e Caufriez lo ferma fallosamente. Brutta entrata e giallo, ma gli azzurri protestano chiedendo l’espulsione. Il match subisce ancora un’interruzione, che accresce la tensione. Al 67′ Manolas illude segnando un gol, ma quando riceve da Malcuit è già in fuorigioco. Si riparte da 1-1. Punizione per il Napoli al 76′ da centrocampo: Elmas serve direttamente in area e ci prova Manolas, che poi reclama invano un corner. All’80’ sfortunato vantaggio di Ignatov per il Napoli. 1-2 in favore dello Spartak. Subito dopo arriva l’espulsione di Caufriez per un ulteriore fallo su Osimhen ed entrambe le squadre concludono la sfida in 10. All’89’ il gol che fa calare il sipario sul match: in area Promes riceve e sigla la personale doppietta, ma Di Lorenzo scarta tutti e serve Osimhen per il suo personale gol, per un finale più vivo del risultato ma arriva per gli azzurri la prima scottante sconfitta stagionale.
Marcatori: 1′ Elmas (N), 54′, 90′ Promes (S), 80′ Ignatov (S), 90’+4 Osimhen (N)
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui, Elmas (82′ Ounas), Fabian Ruiz, Zielinski (46′ Anguissa), Politano (74′ Lozano), Petagna (46′ Osimhen), Insigne (41′ Malcuit). All. Spalletti
Spartak Mosca (3-5-2): Maksimenko; Caufriez, Gigot, Dzhikya; Moses, Litvinov (73′ Ignatov), Bakaev (88′ Lomovitski), Umyarov, Ayrton; Ponce (45’+1 Sobolev), Promes. All. Rui Vitoria.
Ammoniti: Ponce (S), Litvinov (S), Sobolev (S), Di Lorenzo (N), Caufriez (S), Koulibaly (N), Ayrton (S), Fabian (N), Manolas (N), Maksimenko (S), Umryarov (S)
Espulsioni: Mario Rui (N), Caufriez (S)
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