I tifosi del Napoli impazziscono per il balletto di Insigne ed Osimhen: tutte le esultanze dance iconiche degli azzurri.
E’ una tribù che balla. Il Napoli di Spalletti si diverte e fa divertire i propri spettatori, tra performance calcistiche e quelle artistiche. D’altronde, i calciatori danzano sul pallone, perché non farlo anche senza?
Visualizza questo post su Instagram
E così, Lorenzo Insigne e Victor Osimhen sono diventati i nuovi coreografi della formazione azzurra, inscenando un balletto per esultare al gol del nigeriano contro il Cagliari. Una celebrazione condivisa sul web, largamente apprezzata dai tifosi del Napoli che non vedranno l’ora di scoprire nuove esultanze ideate dal duo. La dance di Insigne ed Osimhen non è certo la prima della storia recente del club, perché sono tanti i coreografi passati per l’ex San Paolo e qualcuno ha lasciato anche un bel ricordo.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Napoli-Spartak Mosca, i precedenti: la Coppa Campioni, ma non solo
Da Cavani a Zuniga, gol e balletto: le coreografie azzurre
I sudamericani passati al Napoli sono quelli più creativi. Zuniga, Armero, Cavani e Lavezzi hanno inventato numerose dance per celebrare i gol. Coreografie di gruppo che passano alla storia come esultanze più assurde, proprio come i tuffi di Edinson dopo la rete segnata allo Steaua Bucarest in Europa League.
Un’altra iconica esultanza resta quella di Lavezzi in Bari-Napoli, quando il Pocho danzò vicino la bandierina del calcio d’angolo. O ancora, le performance collettive di Zuniga assieme a Cavani e Lavezzi. Strane danze che hanno scatenato i tifosi del Napoli. Tra quelle indimenticabili, c’è il balletto del trio delle meraviglie in Napoli-Cagliari. Dal Cagliari al Cagliari, appunto. Se prima erano in tre a ballare, ora ne sono in due, ma regalano pur sempre uno spettacolo unico in campo e fuori.
Tra le dance celebri ricordiamo anche una in particolare di Inler, che chiamò a raccolta Armero dalla panchina per esultare assieme a lui. La riproponiamo nel caso ve la foste dimenticata.
Infine, impossibile non citare l’esultanza di Mertens dedicata a Tommaso Starace, magazziniere del Napoli, addetto e responsabile del caffé nello spogliatoio azzurro. E dunque, balla Napoli, balla e facci ballare.