Tra Serie A ed Europa League, Spalletti sta gestendo la rosa con linearità e intelligenza: adesso si prepara al primo grande turnover
Sei vittorie su sei e una vetta della Serie A guadagnata in solitaria e a punteggio pieno. Luciano Spalletti non poteva immaginare avvio migliore per il suo Napoli, nonostante i tanti infortuni che hanno macchiato il precampionato e l’inizio di stagione azzurro. Da Demme a Ghoulam, passando per Mertens, Zielinski, Lozano, Lobotka e Meret. Insomma, la Dea Bendata non è sempre stata dalla parte dei campani, che però non hanno quasi accusato il forfait di massa, nel loro settembre di campionato.
E in questo, c’è già un primo e piccolo capolavoro di Spalletti, bravo e lineare nel gestire una rosa chiamata a centellinare le proprie energie. Anche perché bisogna iniziare a farne esercizio, soprattutto in vista del prossimo gennaio e di quella Coppa d’Africa che priverà il Napoli della sua (attuale) spina dorsale Koulibaly-Anguissa-Osimhen.
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Verso Napoli-Spartak Mosca, Spalletti prepara il primo grande turnover
Senza addentrarci in discorsi di formazione fin troppo prematuri, è facile immaginare il primo grande turnover di Luciano Spalletti in vista dello Spartak Mosca. Dopo aver recuperato tra i convocati alcuni perni della propria rosa (ieri già qualche minuto per il ritrovato Demme), è possibile che il tecnico di Certaldo faccia respirare gran parte della propria rosa nell’impegno di Europa League. In particolare, alla vigilia calcistica di una super sfida, come sarà il prossimo Fiorentina-Napoli.
Anche perché, molti dei subentrati ieri contro il Cagliari sono sembrati pronti per candidarsi anche per una maglia dal primo minuto. Elmas, Ounas e Petagna, soprattutto, si stanno dimostrando all’altezza della situazione, impattando bene le partite in corso d’opera e allertando Spalletti su un loro possibile utilizzo per l’impegno di giovedì sera. Anche Lozano (da Udine in poi) è sembrato finalmente recuperato appieno, dopo la sequela di infortuni che lo hanno prima tenuto fuori dal campo e poi ne hanno rallentato il rendimento.
E poi, non vanno dimenticati i rientranti Meret, Demme e Mertens, tornati in gruppo e pronti a concedersi una staffetta già dalle prossime partite. L’italo-tedesco, su tutti, potrebbe già concedersi uno spezzone di partita contro lo Spartak, così da accumulare presto minuti e fiato preziosi per le rotazioni di Spalletti.