L’impatto di Andrè Zambo Anguissa ha già convinto tutti. I numeri (e le parole di Spalletti) certificano il suo ruolo nel Napoli.
Il Napoli vince, convince e trova sul campo quelle certezze che mancavano ormai da tempo. L’ultimo anno ha visto gli azzurri soffrire tanto proprio sotto questo punto di vista, la mancanza di punti fermi all’interno dello scacchiere, quel giocatore in grado di imporsi soprattutto nei momenti di difficoltà, quando serve soffrire e tenere botta.
E cosi ecco spuntare lui, Andrè Zambo Anguissa. Arrivato in sordina, tra l’entusiasmo dirompente di alcuni e lo scetticismo di altri, il giocatore camerunense ha avuto un impatto più che positivo sulla nostra Serie A. Un avvio di stagione che ha già convinto tutti, ed il particolare l’allenatore.
Per Spalletti, infatti, è già evidente quella che è l’importanza dell’ex Fulham nelle economie di gioco della sua squadra. Un equilibratore, ma soprattutto un elemento in grado di agire in maniera efficace in fase di rottura. Un dato in particolare, misto alle parole nel post partita del tecnico toscano, hanno di fatto chiarito che ruolo sta assumendo Anguissa in mezzo al campo.
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Anguissa, i dati e le parole di Spalletti: è già leader del centrocampo
Partiamo dai dati, numeri che attestano il valore di Anguissa durante la sfida contro la Sampdoria. Il centrocampista azzurro, a conti fatti, ha corso più di tutti: ben 11.606 km nel corso della partita, con Fabiàn appena dietro (11.246 km). A distanza considerevole, invece, il primo dei giocatori del Samp ad aver corso di più (Candreva, 10.943), a testimonianza anche di come il Napoli in campo abbia corso ma in maniera intelligente e senza disperdere le energie.
Anguissa, insomma, ha già mostrato di poter essere vero leader di questa squadra, anche perchè è subito entrato nelle dinamiche del gruppo. Ha chiarito questo aspetto proprio Luciano Spalletti, che nel post partita ai microfoni di Dazn ha elogiato il suo giocatore: “La partita è una scatola che va riempita di cose. Noi abbiamo alcune qualità, alcune pure in esubero, ma ci manca qualcosa nella forza, nel contrasto, lui ha capito subito cosa ci mancava anche se sa fare pure gioco, quindi spende molto di più delle sue energie per fare questo”.