Il gesto iconico di Koulibaly che ha ispirato Spalletti

Kalidou Koulibaly fa impazzire Luciano Spalletti: il gesto del difensore in Udinese-Napoli ispira il mister che gli trova un nuovo soprannome.

Koulibaly saluta i tifosi
Kalidou Koulibaly (GettyImages)

Dallo stadio Friuli di Udine il Napoli porta a casa tre punti ed una solidissima prestazione. La squadra di Luciano Spalletti non è andata mai in difficoltà e ha dominato in lungo e in largo per l’intero arco della partita. Tutto merito dell’atteggiamento messo in campo e della leadership di alcuni giocatori, che in questo avvio di stagione stanno dimostrando di essere nel pieno della loro maturità.

Oltre a capitan Insigne, c’è un uomo spogliatoio che sta facendo letteralmente impazzire mister Spalletti: è Kalidou Koulibaly. L’allenatore aveva ragione da vendere quest’estate quando diceva ai tifosi azzurri che si sarebbe voluto incatenare pur di non lasciarlo partire. E non è solo una questione tecnica. E’ soprattutto un trascinatore, un personaggio indispensabile per i compagni, un punto di riferimento da prendere come esempio. Contro l’Udinese c’è stata l’ennesima dimostrazione di quanto sia carismatico il difensore senegalese, al quale l’allenatore ha trovato un nuovo appellativo.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Ha avuto ragione De Laurentiis: il vero indispensabile è lui

“Koulibaly comandante”: l’esultanza spiega le parole di Spalletti

Koulibaly festeggia il gol
Koulibaly festeggia il gol (Gettyimages)

Kalidou ha siglato due gol consecutivi in Serie A per la prima volta. I colori bianconeri lo esaltano evidentemente. Il suo bolide era davvero imprendibile per Silvestri, per potenza e precisione. Subito dopo la rete, Koulibaly ha festeggiato assieme ai compagni e ha esultato guardando i tifosi azzurri in tribuna, portandosi la mano sulla fronte per mimare il saluto militare.

 

Un gesto che va di pari passo a quanto detto poco dopo da Luciano Spalletti in conferenza stampa: “Nel nostro spogliatoio ci sono il capitano Insigne ed il comandante Koulibaly“. Il tecnico del Napoli gioca con il riferimento militare e l’esultanza del suo difensore. D’altronde, quella che sta allenando non è una semplice squadra di calcio: è una corazzata.

 

Gestione cookie