A Napoli forse anche Spalletti ha fatto un ‘miracolo’

Non solo il miracolo di San Gennaro: a Napoli si compie un nuovo fenomeno ed è tutto merito di Luciano Spalletti. 

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti (GettyImages)

Calcio e miracoli a Napoli sono la stessa cosa“. Con queste parole, Luciano Spalletti ha cominciato l’avventura in azzurro e prosegue quello che sta chiama il “tour dell’anima”. Roma, San Pietroburgo, Milano e ora la città di Partenope, dove sacro e profano coincidono e si mescolano quotidianamente. Il mister è riuscito a calarsi subito in un’ambiente carico di aspettative, caratterizzato da una tifoseria calda dalle grandi ambizioni. Sta toccando le corde giuste attraverso le parole ed è riuscito in questi primi mesi ad avvicinare il pubblico al club, alla squadra in particolar modo.

E già questo varrebbe come intervento divino. Ma Spalletti a Napoli sta facendo qualcosa di molto più: sta compiendo un vero e proprio miracolo. Nessun predecessore sulla panchina azzurra ci è riuscito fino al suo arrivo.

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Napoli, Spalletti e il miracolo Ounas

Adam Ounas in Napoli-Juve
Adam Ounas in Napoli-Juve (GettyImages)

Il miracolo di San Gennaro si deve compiere tre volte l’anno. Il primo sabato precedente alla domenica di maggio, il 19 settembre ed il 16 dicembre. Tre date importanti per la città e per il suo popolo. E anche Spalletti in queste settimane sta compiendo un miracolo sportivo a Napoli, riuscendo a valorizzare e affidare grandi responsabilità ad un calciatore quasi dimenticato dalla piazza e dagli ex allenatori: il talento di Adam Ounas è finalmente sbocciato ed è venuto alla luce del sole.

Gran parte dei meriti delle buone prestazioni dell’algerino sono dell’attuale tecnico azzurro, che ci crede, ci ha sempre creduto nelle potenzialità del classe 1996. Fino a questo momento ha disputato tre partite ufficiali da subentrato. Ha giocato addirittura meno di novanta minuti, ma i suoi ingressi in campo sono stati fondamentali per strappare due vittorie o il pareggio a Leicester, che praticamente vale quasi un successo. Ounas spacca la partita, è maturo ed è forte.

In questa sua terza stagione in azzurro può finalmente togliersi qualche soddisfazione. Sarri prima, Ancelotti poi non sono riusciti a trarre il meglio dal suo carattere e dalla sua esplosività. Eppure c’era del potenziale, si vedeva. Ma Spalletti gli ha dato fiducia ed è stato ripagato da questo splendido avvio di stagione. Ora Adam sogna di strappare anche una maglia da titolare.

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