Il Napoli esce dal King Power Stadium di Leicester con un pareggio che vale una vittoria: sono tre i lati davvero positivi di questa gara
Da consumato uomo di comunicazione, Luciano Spalletti sa come riversare sui suoi ragazzi anche la soddisfazione per il lavoro che ha fatto finora sulla panchina del Napoli. Certo, dare meriti a chi è subentrato è d’obbligo, visto che i ragazzi entrati nella ripresa – Ounas su tutti – hanno rimesso la partita sui binari giusti. Ma il merito è anche suo, che per la quarta volta su quattro partite è riuscito a cambiare il corso delle cose con i cambi giusti al momento giusto. Il resto l’ha fatto uno straordinario Osimhen. Victor Airlines lo ha ribattezzato il Napoli su Twitter, e ne ha più di un motivo. Molto bello il gol in pallonetto, devastante quello di testa che l’ha visto sovrastare l’avversario con una skill che ancora non ci aveva mostrato appieno: quella dell’elevazione. Un diamante che si sta sgrezzando sempre di più, nota lieta di una partita dominata per larghi tratti ma senza riuscire mai a concretizzare.
Leicester concreto, Napoli sprecone: la fotografia del match
A tirare una riga e ad analizzare la gara emerge questo. I padroni di casa sono stati sotto per larghi tratti ma poi sono stati estremamente concreti, per gli azzurri invece l’esatto contrario. E del resto i numeri stanno lì a dimostrarlo: tre azioni davvero pericolose del Leicester e tre gol, uno dei quali annullato per fuorigioco millimetrico. Il Napoli invece ha costruito una mole di gioco oceanica ma poi c’è voluta la doppia prodezza di Osimhen per trovare almeno il pareggio. Insomma, c’è di che sorridere. Prestazione scintillante, calendario europeo ora in discesa e il quarto risultato utile su quattro. Basta imparare a concretizzare di più sotto porta e poi questo Napoli può davvero sognare in grande.