L’infortunio rimediato da Meret ha lasciato di sasso il Napoli: per lui si prospetta uno stop che lo terrà fuori anche in gare di rilievo.
L’ottimo avvio di stagione del Napoli e i sei punti conquistati contro Venezia e Genoa sono stati offuscati dall’infortunio occorso ad Alex Meret, rilevato durante le visite svolte a Coverciano per conto della Nazionale: frattura dell’apofisi trasversa di sinistra della terza e quarta vertebra lombare, rimediata a Genova nel contrasto con Buksa, peraltro oggetto di revisione al VAR per l’annullamento della rete realizzata da Pandev.
Un problema abbastanza serio, che priverà il Napoli di Meret per un periodo lungo: sui tempi di recupero esatti non c’è ancora uniformità, ma la certezza è che l’ex Udinese debba sicuramente rimanere fermo per almeno un mese. Una tegola di enormi dimensioni per Spalletti che non lo avrà a disposizione nel tour de force successivo alla sosta dedicata alle nazionali, aperto dalla grande sfida con la Juventus al ‘Maradona’ in programma l’11 settembre: per questa occasione potrebbe dare forfait addirittura anche Ospina, impegnato con la Colombia nelle qualificazioni mondiali sudamericane fino a poche ore prima. Meret non ci sarà nemmeno all’esordio nel girone di Europa League sul campo del temibile Leicester, assenza certa anche per Napoli-Spartak Mosca della seconda giornata. Ospina chiamato agli straordinari dunque: il colombiano dovrà difendere i pali azzurri anche in campionato contro Udinese, Sampdoria e Cagliari, trittico di incontri a distanza ravvicinata.
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Il countdown è partito: la data del possibile rientro di Meret
Se la tabella di recupero dovesse essere confermata e, soprattutto, rispettata, Meret potrebbe ritrovare la titolarità tra i pali del Napoli ai primi di ottobre: la prima circostanza utile sarà l’ostica trasferta al ‘Franchi’ con la Fiorentina, non proprio la partita ideale per un rientro sulla carta ‘tranquillo’. Proprio per questo motivo il ritorno potrebbe slittare direttamente al termine della seconda sosta in programma sempre ad ottobre, per la sfida casalinga al Torino del 17: Meret avrebbe così più tempo per recuperare al meglio, senza forzare i tempi e rischiare uno stop più lungo che demoralizzerebbe l’ambiente in uno dei momenti cruciali della stagione.