L’infortunio di Alex Meret cambia i piani tattici di Spalletti per Napoli-Juve, ma può rivelarsi un fattore positivo per gli azzurri.
L’infortunio di Alex Meret stravolge i piani tattici di Luciano Spalletti in vista di Napoli-Juve, la prima gara dopo la sosta. Quest’anno il portiere italiano è partito titolare, forte anche del trofeo europeo vinto con la Nazionale in estate. Ma per il big match al Diego Armando Maradona sarà costretto al forfait a causa del problema alle vertebre lombari. Al suo posto, ovviamente, ci sarà David Ospina. Il colombiano tornerà dagli impegni con la Nazionale in Sud America e disputerà la gara di campionato contro i bianconeri.
Con Ospina tra i pali, cambia tutta l’impostazione d’uscita del club azzurro. Spalletti dovrà preparare la gara contro la Juventus in altro modo. E potrebbe addirittura rivelarsi un vantaggio.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Napoli-Juventus, UFFICIALE: data, orario e dove vedere il big match
Ospina, l’arma del Napoli per sfuggire al pressing della Juve

In questi tre anni in azzurro, Alex Meret ha migliorato le qualità di palleggio, ma tra gli estremi difensori a disposizione di mister Spalletti chi ha la possibilità di fare un lancio preciso o un passaggio pulito è proprio David Ospina. E queste qualità del colombiano potranno essere sfruttate ampiamente nel corso del prossimo match, con una squadra avversaria che avrà il sangue agli occhi e vorrà conquistare i suoi primi tre punti in campionati contro una rivale.
🗓 Gli anticipi e posticipi fino alla 19^ di Serie A.#NapoliJuve sabato 11 settembre alle 18:00.
💙 #ForzaNapoliSempre pic.twitter.com/y95ivcOZZI
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) September 1, 2021
La Juve di Allegri tenterà di aggredire alto il Napoli e l’utilizzo di un portiere abile con i piedi come Ospina potrebbe essere un’arma interessante per superare il pressing avversario. Fraseggio corto per ripartire con scambi rapidi e ritrovarsi in poco tempo nell’altra metà campo; oppure, lanci lunghi precisi sull’esterno, per eludere in prima battuta il pressing e tentare di sorprendere il roccioso centrocampo bianconero.
Due soluzioni che potranno essere studiate con Ospina tra i pali, che ha tutte le carte in regola per cominciare l’azione dal basso, con lucidità e precisione che lo contraddistinguono. Il palleggio dalla propria metà campo potrà attirare i calciatori della Juventus e aprire varchi interessanti a centrocampo. Spazi liberi che gli azzurri dovranno sfruttare per giocare in superiorità numerica.