La storia dell’ultimo acquisto del Napoli Primavera è da film: Aziz Touré, il ragazzo salvato in mare dalla Diciotti che ora sogna in grande.
Il mercato in entrata del Napoli, almeno per quanto concerne la prima squadra, non è stato affatto pirotecnico: Juan Jesus e Anguissa gli unici innesti, specchi di una sessione estiva abbastanza anonima per gli azzurri. Una novità degna di nota però c’è eccome e riguarda la squadra Primavera: il volto nuovo agli ordini di mister Nicolò Frustalupi è quello di Aziz Touré Kader, classe 2002 dalla storia incredibile che merita di essere raccontata.
Aziz arriva con la formula del prestito dal Palermo, ma non è questo il dettaglio che più conta: molto più significative le peripezie affrontate durante la sua ancora breve vita, che lo hanno forgiato facendolo diventare prima del previsto un uomo. E’ il 2016 quando, ancora adolescente, Aziz scappa dalla città di Daloa in Costa d’Avorio senza parenti e genitori, intraprendendo un vero e proprio viaggio della speranza verso una vita migliore. Nel torrido deserto del Sahara trascorre una settimana, prima dell’approdo in Libia dove resta otto mesi, facendo anche conoscenza con i centri di detenzione.
Da qui la svolta e il tentativo disperato di raggiungere la Francia via mare: a salvarlo è la Diciotti, la famosa imbarcazione della Guardia Costiera finita al centro del dibattito polemico con protagonista l’ex Ministro degli Interni, Matteo Salvini. I piani di Aziz così cambiano in favore dell’opzione italiana e, dopo essere sbarcato ad Augusta e aver vissuto in comunità, viene adottato dalla famiglia Calagna-Monticciolo.
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Il mare, la Diciotti, una nuova vita: Aziz vuole conquistare il Napoli
Gli inizi nel mondo del calcio vedono Aziz indossare la maglia del Balestrate nel campionato di Promozione siciliana: i risultati sono ottimi, tanto che viene convocato anche dalla Rappresentativa regionale. Di lui si comincia a parlare anche oltre i confini siciliani: la Virtus Entella gli offre un provino che però non ha esito positivo, va decisamente meglio con la Ternana che lo schiera con continuità nella vecchia formazione Berretti.
Con l’avvento della pandemia e del lockdown duro, Aziz decide di non tornare in Umbria e di restare in Sicilia, complice anche l’interruzione del campionato Berretti: ad approfittarne è il Palermo con cui disputa il torneo di Primavera 3, mettendosi ulteriormente in mostra e finendo sul taccuino degli addetti ai lavori, tra cui quelli del Napoli che si convincono e chiudono l’acquisto in prestito. In azzurro Aziz disputerà il campionato di Primavera 1 e chissà che questa vetrina non gli regali l’opportunità di realizzare il sogno di giocare la Champions League un giorno: sulle orme di Kallon, Juwara e Darboe, altri ragazzi che hanno rischiato la vita pur di provare a regalarsi una vita migliore.