Il Napoli resta ancora senza un terzino sinistro: i cinque motivi che hanno convinto De Laurentiis a non prendere rinforzi
Nuova stagione, vecchio Napoli. Giunti (quasi) al termine di una delle sessioni più immobilistiche della recente storia azzurra, De Laurentiis accoglie soltanto due volti nuovi (Anguissa e Juan Jesus) e qualcuno già passato di qui (su tutti Adam Ounas). Per il resto, Spalletti farà leva sulla stessa rosa che fu quella di Gattuso.
Un mercato che in dote ha portato poco o nulla a questa squadra, che almeno è rimasta intonsa dai movimenti in uscita. Una bella e una brutta notizia per il Napoli, che si godrà per un’altra stagione i propri big, ma che dovrà ancora fare i conti con le solite mancanze dell’organico.
Se a centrocampo l’arrivo di Anguissa ha tamponato l’emergenza numerica del reparto mediano, in difesa la fascia sinistra continua a piangere. Il mancato arrivo di Emerson Palmieri e l’eterna convalescenza di Faouzi Ghoulam costringono Spalletti sperare nella prolungata integrità fisica del solo Mario Rui, unico terzino di ruolo per la fascia mancina degli azzurri. Il che racconta molto delle potenzialità del suo Napoli in quella zona del campo.
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