Genoa-Napoli, non solo Pandev: i doppi ex che forse non ricordavate

Genoa-Napoli, seconda gara della stagione 2021-22 in Serie A per gli azzurri, sarà anche l’occasione per ritrovare in campo due ex, ovvero Behrami e Pandev.

I campionati di calcio ciclici come la vita. Prima o poi, sebbene in fazioni opposte e contrarie, ci si ritrova. Sul campo verde. Genoa-Napoli sarà la seconda gara della stagione 2021-22 per la squadra di Luciano Spalletti, chiamata a confermare l’esordio vincente contro il Venezia, in casa, ma senza poter contare sul suo faro d’attacco, Victor Osimhen. Tra le rose “più italiane” della Serie A, quella del Genoa al momento è una situazione ancora tutta da definire: la società innanzitutto è palesemente in vendita, con il presidente Enrico Preziosi che ha ammesso la trattativa in corso con un fondo statunitense; inoltre, il mix tra giovani da lanciare e navigati calciatori bisognerà capire che frutti potrà dare. Alcuni tasselli mancano e gli ultimi giorni di calciomercato saranno in tal senso fondamentali.

Pandev e Behrami, i doppi ex della sfida

Tuttavia, Davide Ballardini avrà dalla sua delle certezze ormai di vecchia data. Il capitano Mimmo Criscito, ad esempio, è ancora lì. Dal 2018 in pianta stabile, dopo aver vestito la maglia del Genoa a partire dal 2002 ma con diverse interruzioni (Juventus e Zenit). Eppure, in questo tran tran, Criscito non ha mai vestito la casacca del Napoli, sua città natale (è di Cercola, ndr), pur essendo avanzata in qualche sessione di trasferimenti tale possibilità. Nella rosa genoana però due ex Napoli ci sono ed entrambi hanno avuto un legame speciale con la città partenopea, si tratta del centrocampista Valon Behrami e dell’attaccante Goran Pandev.

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Genoa-Napoli, da Baldini a Floro Flores: quanti ex!

Colpo di testa di Behrami, Genoa
Valon Behrami, Genoa (Getty Images)

Dopo aver saltato la prima di campionato per squalifica, Behrami dovrebbe essere schierato dal primo momento contro il Napoli. Il 36enne svizzero di origini kosovare ha vestito la maglia del Napoli dal 2012 al 2014, acquistato dal club di De Laurentiis dalla Fiorentina. Dal carattere spigliato e fumantino, il rapporto con la piazza napoletana è stato piuttosto intenso e positivo. Il dato curioso è che non ha mai siglato alcuna rete in azzurro, sebbene sia stato un titolare dell’epoca Benitez. Proprio sotto la guida tecnica del mister spagnolo, prima dell’addio per passare all’Amburgo, Behrami vinse la Coppa Italia insieme all’amico Inler. Gli anni napoletani d’altronde lo svizzero li ha spesso ricordati come “i migliori della mia carriera”.

Lo stesso probabilmente si può dire di Goran Pandev. Ormai simbolo di Genova e del Genoa, squadra di cui veste i colori dal 2015, a Napoli è stato dal 2011 al 2014, dopo la straordinaria cavalcata dell‘Inter di Mourinho. In seguito alla cessione, tra le prime altisonanti che avrebbe messo a segno il PSG, di Lavezzi ai parigini, il macedone è stato il principale supporto offensivo di Cavani nell’epoca Mazzarri, salvo ritrovare successivamente Rafa Benitez, già incrociato all’Inter. Pandev è stato per Napoli spesso simbolo di classe e intelligenza tattica e l’affetto tra la piazza e l’attaccante è rimasto immutato nel tempo.

Tuttavia, se in campo ci saranno Behrami e Pandev, nel tempo altri hanno vestito le due maglie: Leonardo Pavoletti, il difensore Giandomenico Mesto, i napoletanissimi Gaetano De Rosa e Antonio Floro Flores, o Francesco Baldini, il quale fu capitano di entrambe le squadre. E in lista pare si aggiungerà presto Nikola Maksimovic

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